
I cibi segreti che ti fanno sudare meno: la dieta anti-iperidrosi che funziona davvero - ecoblog.it
L’iperidrosi colpisce milioni di persone e peggiora con il caldo. Ecco cosa mangiare (e cosa no) per ridurre la sudorazione.
Quando le temperature salgono e il caldo si fa sentire, sudare di più non è sempre normale. In molti casi si tratta di una condizione chiamata iperidrosi, che non dipende solo dal clima o dall’attività fisica. Questo disturbo, secondo l’International Hyperhidrosis Society, riguarda oltre 380 milioni di persone nel mondo e può compromettere la qualità della vita. Le ghiandole sudoripare diventano iperattive, anche senza stimoli evidenti, e producono una quantità eccessiva di sudore, specie in zone come mani, piedi, ascelle e viso.
L’alimentazione, in questi casi, può fare la differenza. Alcuni cibi aiutano a ridurre la sudorazione, altri invece la accentuano. Saperli distinguere permette di controllare meglio il problema, anche in estate, quando la situazione può aggravarsi.
Gli alimenti che aiutano a sudare meno e perché funzionano
Bere molta acqua è la base, ma non è l’unico modo per mantenere l’idratazione. Secondo la nutrizionista Nicoletta Bocchino, è importante scegliere anche alimenti che ne contengano in grandi quantità. Frutta e verdura di stagione sono un alleato fondamentale: pomodori, cetrioli, fagiolini, spinaci, zucchine, rucola, melone, anguria, pesche, albicocche. Questi vegetali rinfrescano, reintegrano minerali persi con il sudore (soprattutto potassio e magnesio) e migliorano la regolazione della temperatura corporea.

Il calcio è un altro elemento importante. Le fonti da preferire, oltre ai latticini leggeri, sono uova, vongole, mandorle e semi di chia. Il calcio contribuisce a stabilizzare l’attività neuromuscolare, riducendo le risposte eccessive del sistema nervoso autonomo che possono amplificare la produzione di sudore. La freschezza del pasto, il basso contenuto di grassi e la digeribilità generale sono altri fattori determinanti. Meglio scegliere piatti poco elaborati, ricchi di vegetali, con condimenti leggeri e cotture semplici come quella al vapore o alla griglia. Anche a colazione e merenda si può intervenire: uno yogurt magro con frutta fresca e cereali integrali è più utile di un cornetto o di uno snack confezionato.
I cibi da evitare per non peggiorare la sudorazione
Chi soffre di iperidrosi, o anche chi semplicemente suda molto, dovrebbe limitare fortemente alcuni alimenti. I primi da eliminare sono i piatti ricchi di sale, come carni in scatola, snack salati e formaggi stagionati. Il sodio in eccesso favorisce la ritenzione idrica, peggiora la sensazione di gonfiore e stimola il corpo a espellere liquidi in eccesso proprio attraverso il sudore.
Da evitare anche i cibi fritti, gli insaccati, le salse elaborate e le spezie piccanti, in particolare il peperoncino, che attiva i recettori termici e spinge il corpo a raffreddarsi intensificando la sudorazione. Lo stesso vale per il caffè: la caffeina agisce sul sistema nervoso e ne amplifica la reattività. Il risultato? Si suda di più, anche in condizioni normali.
Altra categoria a rischio sono gli alcolici, come vino e birra. L’alcol innalza la temperatura interna e interferisce con i segnali che regolano il sudore. Il consiglio è di sostituirli con acque aromatizzate, infusi freddi, o bevande a base di frutta fresca senza zuccheri aggiunti.
Una dieta corretta per chi suda troppo non è complicata, ma va seguita con costanza. Anche se non elimina il problema, può renderlo più gestibile e meno invasivo nella vita quotidiana. Le scelte a tavola contano, e nel caso dell’iperidrosi possono trasformarsi in una strategia utile per affrontare meglio il caldo.