
Oroscopo: le eclissi di settembre spazzeranno via le certezze - ecoblog.it
L’eclissi di luna del 7 settembre segna un momento di chiusura emotiva e transizione personale. Ecco cosa comporta per chi è pronto (o costretto) a voltare pagina.
“Sai cosa lasci, ma non sai cosa trovi.” Lo si dice spesso quando arriva il momento di cambiare, come fosse un avvertimento. Ma questa volta potrebbe valere anche il contrario. L’eclissi lunare in Pesci del 7 settembre 2025 arriva per spostare il peso da ciò che è già finito a ciò che, pur non essendo ancora chiaro, è in arrivo. Un passaggio che coinvolge tutti, anche chi non segue l’astrologia, perché le eclissi – nella loro simbologia – parlano di rotture, consapevolezze, virate. E non si può restare immobili davanti a un taglio netto come questo.
L’eclissi sarà una luna piena potenziata, resa ancora più intensa dal suo allineamento con i nodi lunari. È in quei punti – dove si incontrano il percorso del Sole e quello della Luna – che la luce viene oscurata. E dove la realtà, anche quella emotiva, si trasforma. Il segno coinvolto è quello dei Pesci, sognatore e fluido, il più distante dal bisogno di controllo. E proprio per questo, in grado di insegnare a fidarsi del cambiamento anche quando sembra privo di logica.
Perché l’eclissi in Pesci segna un addio (e non sarà gentile)
Non sempre si riesce ad accompagnare la fine delle cose con calma. A volte, come in questo caso, è un colpo secco. Un colpo che arriva senza preavviso, o dopo mesi di segnali ignorati. L’eclissi lunare in Pesci non è un semplice momento di riflessione. È una spinta emotiva forte, che prende di petto quelle situazioni che sono arrivate al limite. Relazioni stanche, lavori che non convincono più, dinamiche interiori che non reggono. Si può fingere ancora, certo. Ma il corpo e la mente iniziano a dire basta.

Questo tipo di eclissi non porta subito a un cambiamento pratico. Non è detto che il 7 settembre si prenda una decisione. Ma qualcosa si attiva. E si attiva sotto pressione. I Pesci, segno d’acqua, spingono verso la liberazione, ma lo fanno attraverso le emozioni: malinconia, nostalgia, smarrimento, voglia di sparire per un po’. Eppure è proprio in quel buio che si trova lo spazio per iniziare a chiudere.
Le eclissi agiscono nei mesi successivi, e questa non fa eccezione. Ma già da ora si comincerà a sentire quella tensione emotiva, quel desiderio sottile di smettere di far finta di niente. Anche perché la Luna forma un trigono con Giove in Cancro, e questa è una buona notizia. Indica che la rottura, se arriva, avviene per il nostro bene. C’è una direzione nuova, anche se ancora sfocata. Ma c’è.
Intuizione al posto del controllo: come affrontare il cambiamento
Il segno dei Pesci è tutto tranne che razionale. Non calcola, non pianifica, non organizza. Preferisce sentire, navigare, scivolare tra le cose, lasciandosi portare. Per chi è abituato a gestire tutto con la mente, questa eclissi sarà destabilizzante. Perché Mercurio è opposto alla Luna, e questo crea confusione mentale, parole sbagliate, pensieri ingarbugliati. Le informazioni, i numeri, le spiegazioni logiche potrebbero solo aumentare il caos.
Qui serve altro. Serve ascoltare il proprio corpo, i sogni, i silenzi, le lacrime trattenute. Non si tratta di decidere, ma di accorgersi che qualcosa è già cambiato. E che continuare a tenerlo in piedi, solo per abitudine o paura, ha smesso di essere una soluzione. Lo sappiamo già.
L’eclissi ci chiede di uscire da uno schema, di rinunciare a un ruolo, di chiudere qualcosa che appartiene a una versione passata di noi. E non è sempre facile. Anche perché a volte il cambiamento non arriva con una nuova offerta o una nuova persona. Arriva con un vuoto, e quel vuoto fa paura. Ma è solo lì che si può creare davvero qualcosa di nuovo.
Chi riuscirà a restare nel flusso, senza forzare risposte, senza cercare soluzioni immediate, probabilmente inizierà a intuire dove lo sta portando la corrente. E quel “non so cosa troverò” potrebbe trasformarsi, nel tempo, in qualcosa di molto più grande di quello che si sta lasciando.