
INPS sorprende tutti, pensioni più ricche già dal prossimo mese - ecoblog.it
Nuovi aumenti sulle pensioni minime e bonus fino a 655 euro in arrivo: ecco a chi spettano.
Vivere con una pensione minima in Italia è diventato complicato, specie nell’ultimo biennio segnato da aumenti generalizzati dei prezzi e una continua erosione del potere d’acquisto. Per chi percepisce meno di 700 euro al mese, affrontare le spese quotidiane, pagare le bollette e gestire eventuali imprevisti è una sfida che si rinnova ogni mese. Eppure, proprio per questa fascia fragile della popolazione, ci sono novità in arrivo che potrebbero alleggerire – almeno in parte – il peso delle difficoltà economiche.
Aumenti per le pensioni minime sotto i 603 euro
L’INPS ha confermato che è prevista una maggiorazione automatica del 2,2% per tutti quei pensionati che percepiscono un importo mensile inferiore al minimo stabilito per legge, ovvero 603,40 euro. Questo significa che per chi rientra in questa fascia, l’importo della pensione potrebbe salire fino a 616,67 euro al mese. L’integrazione, già stabilita dalla normativa vigente, non richiede alcuna domanda da parte dell’interessato: sarà erogata automaticamente.

La soglia minima di 603,40 euro corrisponde a un reddito annuo di circa 7.800 euro. Tutti coloro che non superano questo tetto potranno beneficiare dell’aumento, purché in possesso dei requisiti previsti. La misura è stata pensata proprio per sostenere i cittadini più anziani e in difficoltà, evitando di lasciarli indietro in un contesto economico ancora incerto. È importante sottolineare che non si tratta di una tantum, ma di un adeguamento fisso, che andrà ad incidere direttamente sulle mensilità successive, aumentando così il totale annuo percepito dal pensionato.
Bonus natalizio e quattordicesima: chi li riceverà
Nel mese di dicembre sarà erogato un ulteriore bonus da 155 euro, accreditato automaticamente insieme alla rata mensile della pensione. Anche in questo caso non è necessario presentare alcuna richiesta: l’erogazione sarà gestita direttamente dall’INPS, a vantaggio della semplicità amministrativa e della rapidità nei tempi. Il bonus ha l’obiettivo di fornire un sostegno concreto durante le festività, periodo in cui le spese tendono ad aumentare. Non tutti, però, riceveranno l’accredito: il beneficio sarà destinato a chi percepisce una pensione al di sotto di una determinata soglia reddituale, e rientra nei parametri previsti dalla normativa.
Accanto al bonus natalizio, per i pensionati con almeno 64 anni e un reddito annuo personale inferiore ai 14.000 euro, è in arrivo anche la quattordicesima mensilità. Si tratta di un importo aggiuntivo compreso tra 336 e 655 euro, calcolato in base agli anni di contributi versati durante la vita lavorativa. Il pagamento sarà automatico per tutti i titolari di pensione di vecchiaia, invalidità e anzianità, con qualche restrizione nel caso delle pensioni di reversibilità.
La quattordicesima rappresenta una forma di integrazione economica ormai consolidata nel sistema previdenziale italiano, e viene rivista ogni anno in base all’adeguamento dei redditi e dei criteri stabiliti dal legislatore. Per molti pensionati, questo pacchetto di misure – tra aumento mensile, bonus una tantum e quattordicesima – rappresenta un sostegno vitale in un periodo segnato da rincari su più fronti. L’obiettivo dichiarato è quello di mitigare l’impatto dell’inflazione sui redditi più bassi e garantire un minimo di stabilità economica alle fasce più vulnerabili della popolazione.