
Temperatura frigo, corri a cambiarla subito a causa del caldo - ecoblog.it
Con il caldo intenso regolare la temperatura del frigorifero diventa essenziale per mantenere i cibi freschi e sicuri. Gli esperti spiegano quali valori impostare e quali accorgimenti seguire.
Le alte temperature estive mettono a dura prova non solo le persone, ma anche gli elettrodomestici. Il frigorifero, chiamato a lavorare costantemente per mantenere i cibi freschi, deve compensare le variazioni esterne e le frequenti aperture dello sportello. Un dettaglio che può sembrare banale, ma che influisce direttamente sulla conservazione degli alimenti e sulla sicurezza alimentare.
La temperatura ideale secondo produttori ed esperti
In condizioni ambientali normali, la maggior parte dei produttori consiglia di impostare la temperatura del frigorifero tra 4 e 5 gradi Celsius, mentre per il congelatore il valore ottimale è attorno a -18°C. Durante l’estate, però, questi parametri rischiano di non bastare. Le ondate di calore che superano i 30 gradi, unite al maggiore utilizzo dell’elettrodomestico, costringono a regolare il termostato su valori più bassi. Grundig, marchio tedesco di elettrodomestici, raccomanda di abbassare la temperatura interna a 3-5 gradi per mantenere costante il livello di raffreddamento anche nei periodi più caldi.

Repsol, azienda energetica internazionale, conferma questa indicazione e suggerisce di fissare la temperatura interna intorno ai 3 gradi Celsius durante le giornate più torride. Siemens, da parte sua, consiglia di mantenere i 4 gradi standard, ma di abbassare il livello di un paio di gradi in caso di climi particolarmente caldi. Anche Candy sottolinea l’importanza di ridurre di almeno 1 grado la temperatura del frigo nelle settimane di maggior calore, per compensare le perdite di freddo dovute all’apertura frequente della porta. Il principio resta lo stesso: più alta è la temperatura esterna, più il frigorifero deve essere aiutato a mantenere il suo equilibrio interno.
Consumi energetici e accorgimenti utili in cucina
Abbassare la temperatura del frigorifero ha un effetto diretto sui consumi energetici. Secondo i dati, ogni grado in meno può comportare un aumento della spesa elettrica dal 5% al 7%. Un costo che, in parte, viene bilanciato dalla maggiore efficienza nella conservazione dei cibi, evitando sprechi e deterioramenti precoci.Gli esperti raccomandano anche alcuni comportamenti quotidiani che aiutano a mantenere efficiente l’elettrodomestico senza sprechi. È importante non lasciare la porta aperta troppo a lungo, così da limitare le dispersioni di freddo. Allo stesso modo, bisogna evitare di inserire alimenti ancora caldi, che farebbero salire la temperatura interna costringendo il motore a lavorare di più.
Un altro accorgimento riguarda la collocazione: il frigorifero non dovrebbe mai trovarsi vicino a fonti di calore, come fornelli o finestre esposte al sole. Infine, una manutenzione regolare, con pulizia e sbrinamento periodici, permette di preservare la massima efficienza anche nei mesi più caldi. Per il congelatore non servono particolari aggiustamenti stagionali: la temperatura ideale resta quella di -18°C, valore sufficiente a garantire la sicurezza e la conservazione degli alimenti tutto l’anno. La gestione corretta della temperatura in estate, unita a buone pratiche quotidiane, è quindi indispensabile per evitare sprechi e assicurare alimenti freschi più a lungo. Un gesto semplice, che fa la differenza nella vita di tutti i giorni.