
Il consumo della pizza in Italia e l’impatto ambientale degli imballaggi(www.ecoblog.it)
La pizza è un’icona della tradizione gastronomica italiana, consumata quotidianamente da milioni di persone.
Uno degli interrogativi più frequenti riguarda la corretta gestione del cartone della pizza nella raccolta differenziata: si butta nel contenitore della carta se è pulito o sporco? La risposta, come spiega il Consorzio nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica (Comieco), dipende dallo stato del cartone e dalla sua compostabilità.
Secondo un recente report realizzato per conto di Eataly, in Italia si consumano oltre 8,3 milioni di pizze ogni giorno. La pizza è un alimento settimanale per l’86% degli italiani, e il 40% la consuma addirittura due volte alla settimana. Di conseguenza, il numero di contenitori in cartone utilizzati è elevatissimo, rendendo essenziale una corretta gestione dei rifiuti per evitare sprechi e inquinamento.
Il classico cartone della pizza è un imballaggio prevalentemente in cartone, ma spesso il dubbio nasce quando è sporco di olio, sugo o residui di cibo. La presenza di queste tracce rende complesso il conferimento nel bidone della carta, perché tali impurità possono compromettere il processo di riciclo.
Cartone della pizza: pulito, sporco o compostabile?
Secondo le linee guida aggiornate di Comieco, il conferimento del cartone della pizza si può distinguere in tre casi:
- Cartone pulito: se il cartone è privo di tracce di olio o residui alimentari, può essere tranquillamente inserito nel contenitore della carta e del cartone. In molti casi, accade che solo il coperchio sia pulito: in tal caso, è consigliabile staccare il coperchio e gettarlo separatamente nella raccolta della carta, evitando di contaminare il resto dell’imballaggio.
- Cartone sporco: se il cartone è completamente impregnato di olio o ha evidenti residui di cibo non rimovibili, deve essere smaltito nel contenitore della raccolta indifferenziata. Questo perché le impurità di grasso impediscono il corretto riciclo della carta e del cartone.
- Cartone compostabile: se il cartone è realizzato con materiali compostabili, riconoscibili tramite simboli specifici impresse sull’imballaggio, può essere conferito nel contenitore dell’umido organico. La compostabilità è una caratteristica sempre più diffusa negli imballaggi ecosostenibili e rappresenta una valida alternativa per ridurre l’impatto ambientale.
È importante ribadire che gli avanzi di cibo, come mozzarella o peperoni, non vanno gettati insieme al cartone, ma devono essere smaltiti separatamente, generalmente nell’umido.

Per facilitare il corretto smaltimento del cartone della pizza, è utile ricordare alcune semplici regole:
- Prima di gettarlo, verificare lo stato del cartone: pulito o sporco.
- Separare eventuali parti pulite dal cartone sporco, come il coperchio.
- Controllare la presenza di simboli di compostabilità, sempre più frequenti sugli imballaggi ecosostenibili.
- Non gettare mai avanzi di cibo insieme al cartone.
- Consultare le indicazioni del proprio comune, che possono prevedere differenze territoriali nel conferimento.
Inoltre, è utile conoscere alcune codifiche relative al riciclo della carta e cartone, come il codice C PAP 84 che identifica il tetrapak, un materiale costituito per oltre il 70% da carta e cartone, o il codice C PAP 81 che si riferisce ai materiali poliaccoppiati usati ad esempio nei sacchetti dei biscotti.