
In arrivo due comete da osservare nel cielo: grande evento autunnale - ecoblog
Uno spettacolo raro illuminerà i cieli d’autunno: tra ottobre e novembre potremo ammirare due comete, Lemmon e Swan, che sfioreranno la Terra regalando un doppio evento astronomico visibile anche a occhio nudo.
Se siete appassionati di astronomia o semplicemente amate alzare lo sguardo al cielo nelle notti stellate, preparatevi a uno spettacolo che non si vede tutti i giorni. Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, due comete — la Lemmon e la Swan — si faranno notare nei nostri cieli, regalando un evento astronomico veramente raro e affascinante. Entrambe sono comete “nuove”, scoperte di recente, e una delle due sarà persino visibile a occhio nudo, un’occasione imperdibile per chi vuole osservare un frammento del sistema solare in azione.
Non è necessario essere astrofisici per capire l’importanza del momento. Le comete sono antichissimi residui della formazione del sistema solare, blocchi di ghiaccio e polvere che viaggiano nello spazio da miliardi di anni. Quando si avvicinano al Sole, il calore fa sublimare il ghiaccio, creando la caratteristica coda luminosa che le rende così spettacolari. In questo periodo, due di questi “viaggiatori cosmici” attraverseranno la nostra visuale, una coincidenza che rende l’autunno 2025 un mese da ricordare per chi ama osservare il cielo.
Ma cosa sappiamo, esattamente, delle protagoniste di questo doppio spettacolo celeste? E quando potremo ammirarle nel loro massimo splendore?
Le comete, una visibile anche ad occhio nudo
La cometa C/2025 A6 Lemmon è stata scoperta lo scorso 3 gennaio dal Mount Lemmon Observatory in Arizona, da cui prende il nome. In pochi mesi, è diventata una delle comete più luminose e interessanti degli ultimi anni. Già da settembre ha iniziato a mostrare una coda brillante e un nucleo dal tipico colore verde, dovuto alla presenza di molecole di carbonio che, illuminate dal Sole, producono una luce verdastra.

Il momento clou sarà tra il 20 ottobre e il 1° novembre, quando la Lemmon raggiungerà la sua massima luminosità. Il 21 ottobre passerà a circa 90 milioni di chilometri dalla Terra, una distanza relativamente breve in termini astronomici. Chi dispone di un semplice binocolo potrà godersi un dettaglio in più: la coda ricca di sfumature e la chioma compatta che la circonda.
La Lemmon proseguirà poi il suo viaggio fino a raggiungere il perielio — il punto più vicino al Sole — l’8 novembre, quando si troverà a circa 79 milioni di chilometri dalla nostra stella. Dopo quella data, però, inizierà ad allontanarsi e non sarà più visibile dalle nostre latitudini. Insomma, si tratta di un’occasione unica e irripetibile.
La C/2025 R2 Swan è una cometa più giovane e meno luminosa, scoperta il 9 settembre 2025 quasi per caso grazie a uno strumento non progettato per individuare comete. A differenza della Lemmon, la Swan non sarà visibile a occhio nudo, ma potrà comunque essere osservata con un binocolo o un piccolo telescopio.
Il suo passaggio più vicino alla Terra si è verificato il 20 ottobre, quando ha transitato a circa 39 milioni di chilometri dal nostro pianeta, un anticipo perfetto rispetto alla Lemmon. Gli appassionati hanno potuto cercarla nelle costellazioni dell’Ofiuco, del Sagittario, dell’Aquila e dell’Acquario, zone del cielo facilmente riconoscibili nelle serate autunnali.
Il vero spettacolo però si è verificato tra il 20 e il 21 ottobre, quando Lemmon e Swan sono state contemporaneamente visibili nel cielo dell’emisfero nord. Un evento raro, che qualcuno ha potuto vedere anche da casa grazie alla diretta gratuita del Virtual Telescope Project, trasmessa il 20 ottobre alle 19:30 sul loro sito ufficiale.