Deodorante e smaltimento(www.ecoblog.it)
La scelta del deodorante è un gesto abituale e irrinunciabile per molti, che prediligono formati diversi a seconda delle proprie esigenze.
Un quesito molto frequente riguarda la corretta modalità di smaltimento di questi prodotti una volta esauriti.
La raccolta differenziata non è solo un obbligo normativo, ma rappresenta un impegno fondamentale per la tutela ambientale, permettendo di gestire al meglio risorse e rifiuti. Scopriamo quindi dove buttare i deodoranti spray, roll-on, stick o vapo e come procedere per un corretto riciclo.
Come smaltire i deodoranti: materiali e modalità di raccolta
Per individuare il giusto percorso di smaltimento, è necessario innanzitutto identificare i materiali che compongono la confezione del deodorante. I vari formati presentano caratteristiche differenti:
- Deodoranti stick e vapo sono generalmente contenuti in involucri di plastica. Dopo averli svuotati e puliti, possono essere conferiti nel contenitore della plastica, il cosiddetto sacco giallo nei sistemi di raccolta domestica più diffusi.
- Per i deodoranti roll-on occorre un’attenzione particolare: se la confezione è interamente in plastica, si conferisce nel sacco giallo. Tuttavia, qualora il contenitore sia in vetro e il tappo con il roll-on in plastica, è necessario separare le componenti, gettando il vetro nell’apposito cassonetto verde e la plastica nel sacco giallo.
- I deodoranti spray sono conservati in bombolette metalliche, spesso in acciaio o alluminio. Una volta svuotate, queste devono essere conferite nel contenitore dedicato ai metalli, anch’esso generalmente di colore giallo o turchese a seconda del comune. Il tappo e il nebulizzatore, costruiti prevalentemente in plastica, vanno invece separati e conferiti nel contenitore plastica.
Qualora la bomboletta spray non fosse completamente svuotata, è necessario verificare l’etichetta per capire se si tratta di un rifiuto pericoloso: in questo caso la confezione deve essere portata all’isola ecologica del proprio Comune, dove vengono raccolti rifiuti infiammabili o tossici.

Oltre al corretto smaltimento, è importante considerare la possibilità di riciclare e riutilizzare i contenitori esausti, un’opzione sempre più apprezzata da chi desidera adottare uno stile di vita sostenibile. Le confezioni in alluminio delle bombolette spray, per esempio, possono essere trasformate in paralumi dal gusto industrial-chic o in portaoggetti di design moderno. I contenitori in vetro o plastica, invece, sono ideali come dosatori per vernici, smalti o per la realizzazione di piccoli oggetti artigianali come quelli usati nel découpage.
Questa pratica di riciclo creativo non solo riduce i rifiuti, ma offre anche l’opportunità di esprimere la propria creatività in progetti a zero sprechi, perfetti per chi conduce una vita dinamica e attenta all’ambiente.
Raccolta differenziata e gestione dei rifiuti: l’importanza di non commettere errori
La raccolta differenziata rappresenta la prima fase essenziale per una gestione sostenibile dei rifiuti. Suddividere correttamente carta, vetro, plastica, metalli e rifiuti organici consente di indirizzare ogni materiale verso un trattamento specifico che ne consente il riciclo o il recupero energetico, riducendo la quantità di rifiuti destinati a discarica o incenerimento.
Secondo la normativa vigente e le buone pratiche adottate nei Comuni italiani, il colore dei cassonetti aiuta a orientare il conferimento: verde per il vetro, giallo per plastica e metalli, blu per carta, marrone per l’umido, e grigio per il secco indifferenziato.
È importante ricordare che negli ecocentri e oasi ecologiche locali, come quelle presenti a Folignano, è possibile conferire anche materiali specifici come pile, farmaci scaduti, oli vegetali esausti e rifiuti pericolosi. Tuttavia, l’abbandono di rifiuti al di fuori dei contenitori è severamente vietato e sanzionato.
