Che bello il robot da cucina, ma occhio: se non lo pulisci così rischi di romperlo in poche settimane - ecoblog.it
La guida pratica per pulire ogni robot da cucina senza rovinarlo: accortezze per lame, boccali e base motore.
Pulire correttamente un robot da cucina può sembrare una cosa semplice, ma nella realtà è spesso la prima causa di guasti o malfunzionamenti. Una guarnizione rovinata, una ciotola opacizzata, una lama danneggiata o peggio ancora un motore bagnato possono derivare da un lavaggio scorretto. Ogni modello ha specifiche diverse, ma alcune regole valgono per tutti: acqua tiepida, detergente delicato, panno morbido, niente immersioni per la base elettrica e asciugatura perfetta prima di rimontare. I robot da cucina non sono tutti uguali. Alcuni sono multifunzione, altri integrano anche la cottura a vapore, altri ancora sono più compatti e basilari. Cambia il modo di usarli, ma anche quello di lavarli senza fare danni. Sapere quando e come intervenire fa la differenza nella durata dell’elettrodomestico.
Frequenza e metodo: quando pulire e cosa evitare sempre
Il robot da cucina va pulito dopo ogni utilizzo. Sempre. Anche se sembra ancora pulito. Lasciare i residui a lungo causa incrostazioni e odore sgradevole. La base motore va passata con un panno umido ben strizzato, mai messa sotto l’acqua, mai usati prodotti abrasivi. Gli accessori smontabili, invece, possono essere lavati a mano oppure in lavastoviglie, ma solo se indicato sul manuale del prodotto. E quando li lavi in lavastoviglie, è meglio metterli nel cestello superiore, dove il getto è meno aggressivo.
Alcuni materiali, soprattutto la plastica, tendono a rovinarsi con lavaggi frequenti e temperature alte. Il consiglio è sempre lo stesso: lavare a mano appena finito di cucinare, con acqua tiepida e un po’ di detersivo per piatti. Le lame sono il punto più delicato: vanno maneggiate con attenzione, pulite con una spugna morbida o uno spazzolino, evitando pagliette metalliche. Chi ha un modello con funzione vapore deve ricordarsi di lavare subito i cestelli, farli asciugare bene e non chiuderli ancora umidi. Per le guarnizioni, una passata ogni tanto con aceto bianco elimina odori e calcare. La pulizia profonda si fa una volta a settimana o una volta al mese, a seconda di quanto usi il robot.
Vuol dire smontare tutto, lavare ogni componente, asciugare, controllare che non ci siano crepe o residui e poi rimontare. Alcuni robot, come Bimby o Monsieur Cuisine, permettono anche la pulizia automatica con acqua e limone o sapone: utile, ma non sufficiente da sola. E poi ci sono gli errori da non fare: immergere parti elettriche, lasciare asciugare al chiuso, usare candeggina. Tutte cose che riducono la vita dell’apparecchio. In più, attenzione ai cibi che colorano, come carote o curcuma: un passaggio con olio da cucina prima del lavaggio evita le macchie.
I dettagli da sapere per ogni marca: da Kenwood a Monsieur Cuisine
Con un Kenwood, bisogna stare attenti a non immergere mai l’unità motore. Le parti accessorie come fruste, ciotola, paraspruzzi e impastatori si possono lavare in lavastoviglie, ma non devono mai essere graffiate o trattate con spugne dure. Per il calcare sulla ciotola in acciaio, si può usare dell’aceto bianco. Vietato l’uso della candeggina o della lana d’acciaio. In caso di lavaggio a mano, basta un po’ di detersivo e panno morbido.

Il KitchenAid si comporta in modo simile: mai immergere il corpo macchina. Gli accessori, invece, possono essere smontati, lavati in acqua calda o in lavastoviglie. Per macchie persistenti sulle parti in plastica, si può usare il succo di limone, utile anche per rimuovere gli odori. Il gruppo accessorio va passato con panno umido tiepido, mai con pagliette.
Chi ha un robot Ninja deve ricordare che le lame sono molte e vanno trattate con cura. Tutti gli accessori sono lavabili in lavastoviglie, ma bisogna maneggiare con attenzione i gruppi di lame impilate e i dischi da taglio. Il motore si pulisce solo con panno pulito e inumidito, senza spruzzare nulla.
Il Bimby, soprattutto nei modelli più recenti, consente una pulizia intelligente: si versa nel boccale acqua tiepida e poco detersivo, si attiva la funzione con velocità media e poi si sciacqua. Le lame si lavano a parte, sotto acqua corrente, con le punte rivolte in alto. Attenzione a non bagnare troppo la guarnizione. Gli accessori (Varoma, spatola, farfalla, misurino) possono andare in lavastoviglie, ma meglio non troppo spesso.
Con il Moulinex, la regola è la stessa: spina staccata, si smontano gli accessori, si lavano a mano o in lavastoviglie, tranne motore, spremiagrumi e gruppo tritacarne, che vanno passati con spugna umida e poi asciugati bene. Le lame del tritacarne vanno oliate ogni tanto, con olio da cucina. Per pulire la ciotola del mixer, basta versare dentro acqua calda e detersivo, far girare, sciacquare e asciugare.
Il Monsieur Cuisine ha molti componenti lavabili in lavastoviglie: caraffa, coperchio, cestelli vapore, lame, spatola. Per una pulizia rapida, si può riempire il boccale con mezzo litro d’acqua tiepida, sapone per piatti e un cucchiaino di aceto, far girare qualche secondo e poi risciacquare. Le lame vanno spazzolate a mano prima del lavaggio, per rimuovere tutti i residui.
