Stufa a pellet, questo modello è il più conveniente: la risposta del tecnico - ecoblog.it
Stufe a pellet, quanto costano davvero tra acquisto, installazione e manutenzione: tutti i dati aggiornati
Sempre più famiglie scelgono la stufa a pellet come alternativa ai sistemi tradizionali per riscaldare casa, ma pochi conoscono davvero tutti i costi da affrontare. Dall’acquisto iniziale all’installazione, fino ai pezzi extra, serve valutare tutto prima di prendere una decisione. Anche perché tra i modelli presenti sul mercato le differenze di prezzo possono essere notevoli, e una scelta sbagliata rischia di vanificare il risparmio energetico.
Le differenze tra i modelli di stufa a pellet e i costi nascosti da valutare
Il pellet è un combustibile ecologico, derivato dalla lavorazione del legno, compattato in piccoli cilindri che bruciano lentamente e con un alto rendimento. Le stufe che lo utilizzano sono considerate una soluzione efficace sia per l’ambiente che per la bolletta, grazie alla resa termica elevata e alla scarsa produzione di cenere. Ma prima di sceglierne una, bisogna conoscere le differenze principali tra i vari modelli in commercio, perché i costi cambiano in base a funzionalità, potenza e struttura.

I modelli più semplici e diffusi sono le stufe a pellet ad aria, ideali per ambienti piccoli o singoli locali. Hanno un prezzo più accessibile e richiedono meno interventi tecnici. Più sofisticate sono le stufe idro, che riescono a riscaldare sia l’aria che l’acqua, integrandosi con l’impianto di termosifoni. Poi ci sono le stufe canalizzate, che possono estendere il calore in più ambienti della casa attraverso apposite canalizzazioni. È evidente che non si tratta di un acquisto banale, e anche sul piano economico ci sono differenze importanti. Una stufa ad aria può costare tra 400 e 450 euro, mentre per una a idro si parte da 1.500 euro e si arriva fino a 4.000 euro. Le canalizzate si collocano in una fascia ancora più ampia, tra 1.200 e 5.000 euro, a seconda della potenza e delle funzioni integrate.
A influenzare il prezzo ci sono anche il rivestimento, il design, il marchio e la presenza di accessori. Alcune hanno sistemi di programmazione digitale, telecomando, connessione Wi-Fi. Altre restano su standard più essenziali. Il consiglio è quello di valutare bene il tipo di ambiente da riscaldare e la distribuzione della casa, prima di farsi attrarre solo dal prezzo di partenza.
Quanto costa installare una stufa a pellet (e cosa c’è da sapere prima)
Oltre al prezzo della stufa in sé, bisogna considerare il costo dell’installazione, che varia molto in base al tipo di prodotto acquistato. Montare una stufa ad aria è piuttosto semplice, e un tecnico può richiedere dai 100 ai 150 euro. Ma quando si passa a modelli più complessi, la spesa sale velocemente. Per le stufe a pellet idro, che devono essere collegate all’impianto idraulico della casa, la spesa per l’installazione può variare tra 1.000 e 1.500 euro, mentre per quelle canalizzate si può arrivare fino a 2.000 euro, soprattutto se sono necessarie modifiche murarie o l’inserimento di bocchette in più ambienti.
Ma non è finita qui. Spesso bisogna aggiungere anche il costo per l’installazione dei tubi di scarico, indispensabili per l’evacuazione dei fumi. Se non è presente una canna fumaria adeguata, il costo extra può essere di 100 o 150 euro, o anche di più in base alla struttura della casa. Alcuni edifici richiedono interventi su pareti esterne o tetti, e i preventivi devono essere valutati caso per caso.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è la manutenzione ordinaria, che deve essere fatta almeno una volta all’anno. Questo tipo di riscaldamento, pur essendo molto efficiente, ha bisogno di controlli costanti per evitare accumuli di cenere e problemi al sistema di ventilazione. Anche questi costi, se sommati nel tempo, incidono.
Scegliere una stufa a pellet non è una decisione da prendere alla leggera. Bisogna valutare la reale convenienza nel lungo periodo, la compatibilità con l’abitazione, la disponibilità di uno spazio adatto per il pellet e la presenza di un tecnico qualificato per l’installazione. Solo così si può avere un’idea chiara dell’investimento richiesto e del comfort che si otterrà nei mesi freddi.
