Tappi di sughero, così li trasformi in lampadari di design: resteranno tutti senza parole - ecoblog.it
I tappi di plastica, sughero e corona diventano lampade creative e sostenibili grazie a progetti fai-da-te sempre più diffusi.
La trasformazione dei tappi di plastica, dei tappi di sughero e dei tappi corona in lampade, lampadari e punti luce decorativi è un fenomeno che negli ultimi anni ha attirato molta attenzione, già, tra chi ama il riciclo creativo. L’idea nasce dal bisogno di recuperare materiali che spesso finiscono nei rifiuti, e che invece possiedono caratteristiche tecniche utili alla costruzione di piccoli complementi d’arredo. Da Milano a Palermo, si trovano laboratori artigianali che lavorano proprio su oggetti comuni, come i tappi, trasformandoli in soluzioni luminose che uniscono estetica, sostenibilità e manualità. Questi progetti, spesso nati in contesti domestici o in workshop dedicati al riuso, mostrano come materiali considerati minori possano cambiare funzione e assumere un valore nuovo.
Come i tappi di plastica e di sughero vengono trasformati in lampade moderne e sostenibili
I tappi di plastica, presenti in ogni casa e disponibili in infinite forme e colori, sono tra i materiali più versatili per chi realizza lampade artigianali. La plastica permette tagli, forature e incollaggi rapidi, senza richiedere attrezzatura complessa. Alcuni progetti recenti, condivisi in eventi sul riciclo creativo a Torino e Firenze, mostrano paralumi costruiti con strisce di tappi di diversa lunghezza, fissate a un anello metallico superiore. La luce, filtrando tra le superfici traslucide, crea un effetto visivo molto particolare, quasi vibrante, che cambia in base al colore dei tappi scelti. Il risultato è un lampadario che, pur essendo composto da materiali semplici, assume un aspetto moderno e sorprendente.
Un’altra soluzione molto diffusa riguarda la costruzione di paralumi a forma di cubo, ottenuti incollando i tappi uno accanto all’altro con precisione. Alternare tappi bianchi e tappi verdi permette di ottenere un effetto estetico dinamico, quasi grafico, che ricorda alcune installazioni luminose minimaliste. Questo cubo, poi, viene posizionato su una piccola fonte luminosa, diventando un oggetto d’arredo che unisce funzionalità ed estetica. La resistenza della plastica garantisce una buona durata, anche quando la lampada viene utilizzata quotidianamente.

Il discorso cambia, pur mantenendo la stessa filosofia di riuso, quando si parla dei tappi di sughero. Il sughero è un materiale più caldo, naturale, con una porosità che diffonde la luce in modo morbido, creando ambienti accoglienti. Nei laboratori che promuovono il riciclo sostenibile, soprattutto nel Nord Italia, si stanno diffondendo lampade cilindriche costruite unendo decine di tappi di sughero disposti verticalmente. L’effetto è simile a quello delle vecchie lampade artigianali in legno: una luce calda, soffusa, perfetta per un salotto o uno studio. La scelta del sughero, già, richiama un’estetica rustica che molte persone stanno recuperando nelle case moderne.
Esistono versioni più elaborate, in cui i tappi vengono incollati orientando la parte superiore del sughero verso l’esterno. In questo modo il lampadario assume una texture irregolare, quasi scultorea, che crea giochi di ombre sul soffitto e sulle pareti. Chi lavora con il sughero sottolinea che ogni tappo, avendo una trama naturale leggermente diversa, contribuisce a dare alla lampada un carattere unico.
I tappi corona, invece, portano un’estetica diversa: metallica, vivace, legata al mondo delle birre artigianali. Alcuni artigiani hanno assemblato centinaia di tappi corona per creare strutture circolari che ricordano i vecchi candelieri di ferro battuto, ma con un tocco urbano. Il metallo dei tappi riflette la luce creando piccoli punti brillanti intorno alla lampada. Un’altra idea diffusa consiste nel rivestire la struttura metallica di un paralume rimuovendo il tessuto originale e ricoprendola interamente con tappi corona. L’oggetto finale, appoggiato su una bottiglia utilizzata come base, diventa un pezzo di design molto creativo, un vero esempio di riciclo che unisce estetica e memoria degli oggetti comuni.
Molti di questi progetti nascono in casa, con materiali raccolti nel tempo, come si faceva con i barattoli di vetro o le cassette della frutta. I tappi sono oggetti leggeri, facili da lavorare, già disponibili in molte famiglie. Per questo il loro riuso sta diventando una forma d’arte accessibile a tutti, capace di trasformare un gesto semplice nella creazione di una lampada che racconta una storia nuova.
Perché il riciclo dei tappi sta diventando un fenomeno creativo sempre più diffuso nelle case italiane
Il successo crescente delle lampade costruite con tappi di plastica, sughero o corona non nasce solo dal desiderio di creare oggetti decorativi, ma anche dalla volontà di affrontare un problema reale: la gestione dei rifiuti. In Italia, tra il 2024 e il 2025, i dati dei centri di raccolta mostrano un aumento dei materiali non riciclati, soprattutto nella categoria dei piccoli oggetti domestici. I tappi, pur essendo tra i materiali più semplici da raccogliere e riutilizzare, spesso finiscono nei rifiuti indifferenziati. La possibilità di trasformarli in elementi utili, come lampade e punti luce, risponde quindi a una doppia esigenza: ridurre lo spreco e dare nuova vita a materiali presenti ovunque.
Chi pratica il riciclo creativo osserva come questi progetti stimolino anche un senso di appartenenza e manualità che si sta perdendo nelle famiglie moderne. Negli ultimi anni, laboratori e associazioni hanno organizzato corsi dedicati proprio alla costruzione di lampade con tappi riciclati, attirando genitori, insegnanti e studenti. L’idea di vedere un oggetto quotidiano trasformarsi in una lampada vera crea un legame forte con il concetto di riuso, molto più efficace di una semplice campagna informativa.
I tappi di plastica offrono infinite possibilità geometriche e cromatiche. A Milano, in un laboratorio di quartiere nel 2025, una serie di installazioni ha mostrato come i tappi colorati possano diventare vere sculture luminose. Le trasparenze della plastica permettono alla luce di attraversare i materiali creando giochi visivi che ricordano opere di design contemporaneo. Questa combinazione tra luce, colore e forma attira molti giovani progettisti che cercano materiali economici ma capaci di dare risultati originali.
Il sughero, al contrario, offre un’estetica più calda, che si adatta alle case arredate con legno e materiali naturali. Le lampade cilindriche realizzate con tappi di sughero recuperati sono oggi presenti in diversi locali eco-friendly, come bar e piccole osterie, che puntano su un’atmosfera accogliente. Il sughero, essendo leggero, isolante e facile da modellare, permette di costruire lampade robuste senza necessità di strutture metalliche complesse.
I tappi corona aggiungono un elemento ironico e quasi pop. Chi li utilizza racconta spesso che ogni tappo conserva la memoria della bevanda da cui proviene, e che la lampada diventa una sorta di collage di storie quotidiane. Le lampade costruite con tappi corona sono particolarmente diffuse nei pub, nelle birrerie e negli ambienti industrial-chic, dove il metallo dona un carattere più urbano e diretto.
Il motivo per cui questi oggetti stanno diventando così diffusi è semplice: uniscono sostenibilità, creatività e accessibilità. Non richiedono materiali costosi, non richiedono conoscenze tecniche avanzate, e permettono a chiunque di costruire un oggetto utile e sorprendente partendo da elementi destinati ai rifiuti. In molte case sono già comparsi lampadari costruiti con tappi raccolti negli anni, segno che la cultura del riciclo sta diventando parte della vita quotidiana.
