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Nucleare

Incendio a una centrale nucleare a 50 km da New York

Durante i lavori di manutenzione della centrale Indian Point di Buchanan, un trasformatore è esploso provocando un incendio

Un incendio scatenato dall’esplosione di un trasformatore ha provocato un incendio nella centrale di Indian Point di Buchanan, una località situata a 50 chilometri di distanza dal centro di New York. Ed è proprio la prossimità alla più popolosa città degli Stati Uniti (8,5 milioni di abitanti) e la sua altissima densità (oltre 10mila abitanti per kmq) ad avere messo in guardia le autorità statunitensi.

L’incendio è scaturito durante i lavori di manutenzione nel reattore numero 3 della centrale che ospita tre reattori e che si trova sulle sponde del fiume Hudson.

Secondo i media locali l’incendio è stato domato dalla squadra di sicurezza interna dell’impianto, con l’ausilio dei pompieri. Non ci sono stati feriti e non è stata disposta l’evacuazione dell’impianto e la società di gestione dell’impianto, la Energy Corporation, ha comunicato (anche via Twitter) che la situazione è stabile e la zona è sicura sia per i dipendenti che per gli abitanti della zona.

Non ci sono rischi nemmeno in merito all’interruzione della corrente elettrica. Sembra che tutto si sia risolto per il meglio, ma è logico che un principio di incendi all’interno di un impianto nucleare desti preoccupazione, specialmente se a poichi chilometri da aree a così alta densità di popolazione.

Nell’impianto del New Jersey erano già state segnalate due esplosioni di trasformatori nel 2007 e nel 2010.

Via | NBC New York

Foto | Google Earth

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