[blogo-video id=”158965″ title=”Orca incastrata negli scogli” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/UDzoU8Ex-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”237615″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTU4OTY1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwOi8vZWNvYmxvZy5hZG1pbi5ibG9nby5pdC92cC8xNTg5NjUvIiBhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIHdlYmtpdGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgbW96YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBmcmFtZXNwYWNpbmc9JzAnIHNjcm9sbGluZz0nbm8nIGJvcmRlcj0nMCcgZnJhbWVib3JkZXI9JzAnIHZzcGFjZT0nMCcgaHNwYWNlPScwJz48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE1ODk2NXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTU4OTY1IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTU4OTY1IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Un’orca rimasta spiaggiata, o per meglio dire letteralmente incastrata negli scogli, è stata salvata ieri da un gruppo di volontari. La particolarissima storia arriva dal Canada e per la precisione da Hartley Bay, in British Columbia.
L’associazione Whale Point racconta su Facebook com’è andata: una volta avvistato l’animale bloccato, si è deciso di avvicinarsi all’orca con la massima attenzione. Utilizzando lenzuola per spostare il cetaceo, e una pompa d’acqua per tenerlo in vita, il team è riuscito a portare a termine la delicatissima missione in poco più di 6 ore. Non mancano le note emozionali: “In qualche modo l’orca si rendeva conto che eravamo lì per aiutarla“, raccontano.
Immancabili le belle parole dopo il salvataggio dell’orca: “Un grande grazie ad una comunità che si riunisce per proteggere ciò che è sacro“, si legge nel post a commento della missione.
