Categories: AlimentazioneECOLOGIA

Allarme piombo nei cartoni della pizza: maxi-ritiro in Valle d’Aosta. Cosa dice la legge

Qualche giorno fa il sistema di allerta alimentare della Valle d’Aosta ha segnalato il ritiro dal commercio di due lotti di cartoni per pizza e calzone, a causa di una presenza eccessiva di piombo nella cellulosa impiegata come materia prima. Oggetto del ritiro sono state trenta pizzerie della regione.

Non è la prima volta che la pericolosità di questi contenitori sale agli altari delle cronache. Il problema, d’altronde, è tutt’altro che trascurabile visto che, secondo le stime, ogni giorno nel nostro Paese vengono trasportate in questi contenitori circa 1,5 milioni di pizze. Secondo un decreto ministeriale datato 21 marzo 1973 (e successivamente modificato) i contenitori destinati al contatto diretto con alimenti umidi e grassi devono essere prodotti esclusivamente con carta di pura cellulosa senza contenuti di macero. Attualmente neanche la copertina, vale a dire lo strato più esterno, può essere fabbricato in carta riciclata. Nonostante queste norme, fra le più severe di tutta Europa, molti produttori utilizzano ancora fino al 20% di materiali riciclati.

Il primo grande allarme sui cartoni della pizza fu lanciato nel 1994 quando si scoprì che alcuni cartoni venivano fabbricati con rifiuti cartacei di fax e fotocopiatrici. I residui di piombo presenti venivano estratti dal cartone dai grassi e dal calore della pizza finendo nella catena alimentare. Ora che i residui di piombo sono diventati molto più rari, sono comparse altre sostanze nocive come i diisopropilnaftaleni (DIPN) e diisobutilftalati (DIBP).
Dopo la diffusione della notizia del ritiro dalle pizzerie valdostane Giovanni D’Agata, fondatore dello Sportello dei Diritti, ha chiesto alle autorità sanitarie e ai Nas che effettuino una indagine campione sul territorio per verificare il corretto utilizzo dei contenitori per la pizza.

Via I Il fatto alimentare

Foto © Getty Images

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Published by
Davide Mazzocco

Recent Posts

Le zanzariere saranno sempre sporche se non usi questo metodo: il prodotto magico

Come si pulisce bene la zanzariera? Lo sporco resterà sempre se non usi questa vecchia…

10 ore ago

Capelli pieni di sale e sabbia, solo così ti salvi: fai questa applicazione prima dello shampoo, vedrai che risultati

Dopo una giornata in spiaggia, un rimedio naturale per nutrire la chioma dopo sole, sale…

13 ore ago

L’abbigliamento monouso può essere sostenibile?

Abbigliamento monouso e sostenibilità: possono sembrare due termini agli antipodi, ma se non fosse così?…

15 ore ago

Nuova emergenza per l’Italia, questa volta il rischio è del tutto inaspettato: si prepara un’estate terrificante

In Italia oltre un quarto del territorio è minacciato dalla desertificazione. Il fenomeno cresce con…

15 ore ago

Sono ovunque nelle ville de vip: ghirlande estive fai da te da copiare subito con pochi euro

Con l’arrivo della stagione estiva, uno degli elementi decorativi più amati e versatili è senza…

17 ore ago

Trenitalia fa un regalo ai suoi pendolari: biglietti gratis per tutti, ottenerli è semplicissimo

Trenitalia rilancia con premi e biglietti gratuiti: con la CartaFRECCIA e la newsletter, Trenitalia consente…

19 ore ago