Categories: AlimentazioneECOLOGIA

La crisi mette a dieta gli italiani: più magri ma si taglia anche sulla qualità

La crisi ha messo a dieta gli italiani: il 45,8 per cento è in sovrappeso con un aumento del 28% negli ultimi vent’anni, ma nell’ultimo triennio la crisi ha fatto registrare, per la prima volta da anni, un’inversione di tendenza. Dall’analisi di Coldiretti sulla base dei dati Istat emerge un’Italia che inizia a tirare – letteralmente – la cinghia dopo anni di abbondanza.

Il mezzo punto percentuale di italiani tornato in forma con la dieta imposta da un minore potere d’acquisto si traduce in 250mila persone. Resta molto ampio il gap di genere: a fronte del 56% di uomini in sovrappeso, le donne si fermano al 36,1%. È il Mezzogiorno la parte dell’Italia che nel triennio 2010-2012 ha dato l’esempio con un +2,2% di persone tornate in peso forma. La bilancia, insomma, conferma i dati sul calo del consumo alimentare che nel corso del 2012 sono stati dello 0,6%.

Se la riduzione del peso medio è, senza alcun dubbio, un fatto positivo non lo è altrettanto la riduzione della qualità degli acquisti. Non si mangia solamente meno, si mangia anche peggio: la riduzione del potere d’acquisto ha costretto gli italiani a tagliare due prodotti base come il pesce fresco (-3,4%) e la frutta (-1,9%).  Le frodi alimentari sono aumentate trovando terreno fertile nella diminuzione del potere di spesa degli italiani. Coldiretti invita a tenere alta la guardia nei confronti degli alimenti importati dall’estero come il concentrato di pomodoro cinese, l’olio extra-vergine nordafricano e le mozzarelle taroccate ottenute da latte in polvere, paste fuse e cagliate provenienti dai paesi dell’est.

Anche l’Osservatorio europeo delle politiche e dei sistemi sanitari ha confermato questo trend evidenziando come la crisi si riverberi anche sulle statistiche dei sistemi sanitari dei Paesi membri dove sono in crescita i disturbi dovuti alla cattiva alimentazione. La Società Italiana di pediatria preventiva e sociale ha lanciato, di recente, l’allarme sulla tendenza, da parte dei genitori italiani, ad acquisti alimentari poco rispettosi della salute dei propri figli. Cibi molto gustosi e appetibili, ma molto scadenti dal punto di vista nutrizionale, come snack e merendine, vengono privilegiati agli alimenti cardine della dieta mediterranea (cereali, pesce, frutta e verdura). Tutto il contrario di quello che bisognerebbe fare per garantire un futuro in cui l’alimentazione torni a essere un cardine della qualità della vita, non un problema.

Via I Coldiretti 

Foto © Getty Images

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Recent Posts

900.000 tonnellate di scorie tossiche: il mostro d’acciaio nascosto sotto i nostri piedi

Una maxi discarica di rifiuti tossici sepolti che avrebbero contaminato le acque: nove persone sono…

5 ore ago

Sommerso dalle bollette arretrate? Non conosci questo bonus che ti risolve il problema: chiedilo subito

Previsto un nuovo bonus bollette per il 2026, destinato a 4,5 milioni di famiglie, ma…

7 ore ago

Previsioni meteo a portata di mano, ci pensa Action: nessun dubbio sul tempo con l’imperdibile gadget in offerta

Il gadget in promo d'Action permette di conoscere le previsioni del tempo in pochi minuti:…

9 ore ago

Bagno profumato per giorni, il metodo che elimina tutte le puzze: cosa fare

Basta un ingrediente naturale e un gesto semplice per neutralizzare gli odori senza usare spray…

11 ore ago

Col trucco del meccanico la batteria dell’auto non si scarica in inverno: basta un gesto

La batteria dell'auto tende a cedere in inverno, ma esiste un trucco usato dai meccanici…

13 ore ago

Riscaldare casa gratis finalmente è possibile, con questo sistema non spendi un euro e non inquini

In un contesto globale segnato dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale, un modello innovativo permette di…

14 ore ago