Categories: news

Roma. Nel 2020 differenziata al 100%

Un 2020 senza rifiuti per Roma. E senza discariche e inceneritori. E’ la quasi fantascientifica proposta lanciata ieri dal sindaco Gianni Alemanno che, per suggellare l’impresa e dar mostra del proprio personale impegno, ha incontrato Paul Connet, per molti “guru” della differenziata e certamente uno dei massimi rappresentanti della strategia Zero Waste. In Italia, lo scienziato statunitense è attualmente presidente del comitato scientifico della commissione Rifiuti Zero di Capannori. Così si è espresso, in proposito, il primo cittadino:

Oggi e’ stata presentata una delibera di iniziativa popolare da parte dei comitati, in particolare dall’associazione Zero Wast Lazio, che propone il metodo dei rifiuti zero per Roma. Abbiamo parlato anche con Paul Connett e ci siamo confrontati sulla possibilità di approvare il contenuto di questa delibera e arrivare a rifiuti zero anche nella Capitale, il che vuol dire differenziata al 100%. Ora, abbiamo incaricato il presidente della commissione Ambiente, Andrea De Priamo insieme ad Ama, dipartimento e comitati, di valutare i contenuti della delibera creando cosi un osservatorio che vada a monitorare tutti i meccanismi di riciclo e di trattamento dei rifiuti. L’obiettivo e’ arrivare nel 2020 a rifiuti zero.


I modi per ottenere una Capitale d’Italia più vivibile, sostenibile e soprattutto pulita sono molto semplici e, per certi versi, addirittura banali: più impegno da parte delle cittadinanza – quanto mai attiva in questo processo – attraverso il riciclo e la riduzione dei rifiuti in primis, e – in secondo luogo – l’applicazione del metodo “porta a porta”.

Il piano a cui ha fatto riferimento Alemanno, poi, prevede 10 momenti sostanziali, tra i quali non può non spiccare la creazione di un centro per il trattamento della frazione residua e di un centro ricerca.

Inoltre, bisognerebbe prendere un luogo fisico per il riutilizzo e il riciclaggio in ogni municipio della città capitolina. L’ideale sarebbe che questi centri municipali fossero intesi dalla popolazione romana come posti di aggregazione culturale, di formazione e di educazione

Ha infine concluso Connet.

Via | Agenzia Dire
Foto | Flickr

Alessandra

Recent Posts

Cingoli, scopri perché la chiamano “Il balcone delle Marche”: panorami da sogno alla portata di tutti

Nel cuore delle Marche si trova un luogo che incanta per la sua bellezza senza…

13 minuti ago

Scopri il potere nascosto dell’alloro: come usarlo per una digestione perfetta e risultati sorprendenti

L’alloro, erba aromatica antica e versatile, offre sapore ai piatti e benefici per digestione, articolazioni…

2 ore ago

Per evitare l’intossicazione in estate, devi assolutamente fare questo al freezer: il trucco dei ristoratori ti salva

Un trucco domestico che funziona come un indicatore silenzioso: rileva eventuali blackout e preserva la…

3 ore ago

Allarme botulino, getta subito questa verdura se l’hai acquistata: trovate sostanze sospette

Cresce l’allerta dopo i ricoveri legati a una salsa guacamole servita durante l’evento di street…

5 ore ago

Puoi goderti il mare gratis anche ad agosto: le leggi e le app che puoi usare contro il caro spiagge

Norme e soluzioni per godersi il mare senza spendere cifre da lusso, tra spiagge libere,…

6 ore ago

Matcha mania fuori controllo: il Giappone paga il conto ambientale della moda globale

La crescente domanda mondiale di matcha, alimentata dai social e dalle celebrità, sta mettendo sotto…

9 ore ago