Muos, Crocetta: “revocata defintivamente l’autorizzazione”

Questa mattina il Presidente Rosario Crocetta, a palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione Sicilia, ha messo un punto chiaro sulla questione del Muos americano:

L’assessorato regionale al Territorio e ambiente ha revocato definitivamente l’autorizzazione per la realizzazione del Muos di Niscemi.

Chiare, brevi e concise le parole di Crocetta, che ha voluto chiarire definitivamente il punto per placare definitivamente le polemiche nella terra della Trinacria.

Ci ha pensato l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello a chiarire:

Come aveva assicurato il presidente Crocetta stiamo dando corso a tutti gli atti necessari a sostenere le richieste provenienti dai cittadini e dalle associazioni che esprimono la nostra stessa preoccupazione per gli effetti che l’impianto satellitare potrebbe avere sulla salute e sull’ambiente. […] sono state dunque revocate definitivamente le autorizzazioni della Regione Siciliana per il Muos di Niscemi.

Una vittoria completa per le associazioni ambientaliste e per i cittadini siciliani timorosi che quell’enorme impianto radio/radar/satellitare potesse influire negativamente sulla salute pubblica. L’avvio della procedura di revoca delle autorizzazioni era iniziato con una dichiarazione di Crocetta l’8 febbraio 2012, seguita, l’11 febbraio scorso, da un chiaro un comunicato dell’assessorato all’ambiente:

Considerato che la Marina Militare degli Stati Uniti non ha ancora sospeso i lavori e che pertanto sussistono motivi di interesse pubblico, visto che ad oggi mancano indagini preliminari circa le interferenze del Muos rispetto alla navigazione aerea relativa all’ aeroporto di Comiso e studi in materia di tutela della salute dalle esposizioni elettromagnetiche e di tutela ambientale, l’assessorato regionale Territorio e Ambiente ha disposto la revoca dell’autorizzazione con prescrizioni – rilasciata con nota prot. n. 43182 del 28 giugno 2011 – all’installazione del sistema di comunicazione satellitare Muos.

L’annuncio di oggi, avvenuto alla presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso, chiude un capitolo importante per la Regione Sicilia, che per la prima volta nella sua storia ha spezzato le catene delle sempiterne sudditanze (al potere romano, alla mafia, agli americani, a chicchessia), mostrando finalmente una coerenza amministrativa degna di essere sottolineata: se si pensa che il no all’impianto Muos è una delle battaglie storiche di M5s in Siclia è possibile affermare che questo provvedimento è forse uno dei più popolari, consensualmente parlando, mai emanati dalla Regione Sicilia.

Cosa che, si spera, faccia abbassare il livello di tensione che ha portato il Ministero dell’Interno a lanciare un allarme sicurezza per la manifestazione di domani, che a questo punto dovrebbe essere solo una celebrazione di una vittoria piuttosto che una protesta.

Via | Ansa

A.S.

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