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ENEL e Eni tra gli sponsor di VeDrò di Enrico Letta e dei suoi ministri

Vi ho parlato dell’associazione trasversale VeDrò fondata nel 2005 da Enrico Letta e che si è rivelata il serbatoio a cui il neo premier ha attinto la maggior parte delle risorse per la formazione del nuovo governo. Per quel che ci interessa abbiamo individuato i pescati tra i vedroidi quali Andrea Orlando del Pd, Nunzia De Girolamo del PdL con Beatrice Lorenzin i tre ministri che per quanto riguarda la tutela ambientale e l’ecologia molto o poco, secondo i punti vista potranno, fare.

Ma come entrano Enel, Eni, Autostrade per l’Italia, Gruppo Cremonini, giusto per citarne alcuni sponsor, visibili dal badge fotografato da Il Foglio, che sostengono il Think net messo in piedi da Letta?Luca Sappino de l’Espresso lo ha chiesto a Mattia Diletti, docente e ricercatore di scienza politica all’Università La Sapienza di Roma, di tracciare un profilo di queste sponsorizzazioni fatte, sia ben chiaro, alla luce del sole:

Quello che colpisce però del sistema di finanziamento riguarda soprattutto i finanziatori piuttosto che i finanziati. Sono prevalentemente ex monopoli pubblici, che hanno un rapporto ancora stretto con la politica e che finanziano un po’ tutti, con cifre ridotte, a pioggia, sia la destra che la sinistra.

Il timore come avanza anche l’Espresso è che questo genere di progetto possa in un certo senso indirizzare le future scelte di governo. D’altronde nel marzo del 2012 assistemmo alla questione V conto energia sollevata dall’ex senatore Pd Francesco Ferrante, poi non ricanditato, che avanzò il sospetto che la bozza che girava in quei giorni fosse proprio stata scritta da ENEL.

Veniamo a ENEL sponsor e analizziamo le proposte di VeDrò in merito all’energia, così come riportato in una delle sue brochure che si ipriano ai supereroi della Marvel (anche lei sponsor):

  1. Valorizzare la flessibilità delle nuove centrali a ciclo combinato.
  2. Sostenere le filiere tecnologiche di eccellenza.
  3. Investire sulle riserve domestiche di idrocarburi.
  4. Promuovere un moderno mercato dell’energia europeo
  5. Predisporre un piano di incentivi mirati alla ricerca
  6. Sviluppare consapevolezza tra popolazione e autorità locali
  7. Delineare una strategia per il futuro: banco di prova il 2014

In pratica viene privilegiato il gas rispetto al fotovoltaico, come già Chicco Testa aveva spiegato nell’+hangout organizzato dalla Rete dei giornalisti e blogger per l’ambiente.

Dunque in piena sintonia con quanto svolto si qui dagli ex ministri Corrado Passera e Corrado Clini.

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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