L’agricoltura tradizionale ha sviluppato nei secoli migliaia di varietà vegetali, ma oggi solo un numero esiguo tra esse è coltivato su larga scala e riceve le attenzioni delle multinazionali dell’agroindustria. Le altre colture, ribattezzate “orfane“, sono state trascurate perchè considerate di scarso interesse economico.
Eppure, colture africane come la cassava (140 Mt nel 2011) o la yam (54 Mt), forniscono ogni giorno nutrimento a centinaia milioni di persone.
Il genetista Howard-Yana Shapiro sta lavorando alla mappatura del genoma di un centinaio di queste colture dimenticate dall’occidente per renderle più relisienti e migliorarne la resa. Il progetto è molto interessante per due motivi:
Afferma Shapiro: «L’informazione genetica sarà pubblicata sul web e offerta agli sviluppatori di varietà, aziende di sementi e agricoltori, a condizione che non venga brevettata. Un nuovo centro di ricerca per le nuove varietà sorgerà a Nairobi, in Kenya. Questa non è carità, è un dono per il miglioramenteo dell’agricoltura africana. Queste colture non verranno mai prese in considerazione dalle “big five” [le grandi compagnie biotech]. Non le vedono come una competizione al loro businees»
Shapiro ha fondato l’azienda Seeds of change nel 1989, per commercializzare sementi biologiche e tutelare la biodiersità. Per fare un salto di scala, el 1997 ha ceduto l’azienda alla Mars Company, divenendone uno dei dirigenti. Fatto più unico che raro nella storia delle relazioni industriali, sembra che sia stato Shapiro a cambiare l’atteggiamento della Mars verso l’ambiente e le popolazioni locali e non il contrario, come purtroppo spesso avviene.
Shapiro può vantare un notevole successo in questo campo: la mappatura del genoma del cacao è stata già effettuata come joint venture tra Mars, USDA e IBM ed ora i risultati sono pubblici e disponibili on line sul sito dell’USDA.Le conoscenze genetiche permettono di selezionare varietà migliori senza ricorrere all’ingegneria genetica.
Shapiro ha spiegato come è stato possibile che una multinazionale come Mars si stia dedicando ad un’operazione di ricerca che non porta vantaggi economici immediati: «We want to be in business in 100 years».
Quando l’orizzonte non è il prossimo bilancio trimestrale, ma il prossimo secolo, anche le grandi aziende possono diventare un po’ più sagge.
Qual è il miglior detersivo in polvere del 2025? Scopri cosa rivelano i test dei…
Vacanze estive: offerte last minute e le destinazioni più convenienti ad agosto da cogliere al…
Scopri come pulire a fondo il lavello della cucina, sia in acciaio che in fragranite,…
Se vuoi tenere borracce e thermos puliti e profumati ti svelo il trucco geniale che…
Se unisci candeggina e ammoniaca rischi davvero grosso per la tua salute: puoi intossicarti con…
Sempre più ciclisti scelgono la bici per spostarsi in città, ma ignorare le regole stradali…