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Auto e emissioni di CO2, la Germania fa saltare l’accordo sui 95g/km

Sarà la Lituania nella prossima presidenza semestrale a dover riprendere i negoziati che porteranno al tavolo delle trattatice i costruttori di automobili con l’obiettiv di far abbassare il limite delle emissioni per le autovetture a 95 g/Km.

La Germania a questa tornata ha imposto la propria linea in maniera decisamente insolita e come ripora Euractiv:

La scelta della presidenza irlandese è stata dettata dai tedeschi: il cancelliere Merkel la telefonato al Taoiseach Enda Kenny sulla questione la sera prima del vertice dei leader dell’Unione europea. Sono stati trovati gli argomenti giusti” per ottenere questa flessibilità da parte della presidenza e l’Irlanda si è inchinata alla pressione.

In pratica le case di lusso Daimler e BMW si sono lamentate del fatto che gli obiettivi proposti sono ingiusti. Ma secondo l’ International Council on Clean Transportation le emissioni medie della Germania sono attestate a 147 g/Km ossia di circa 15g/km al di sopra della media Ue.

Perché? Come ha detto a EurActiv, Ivan Hodac, il segretario generale della European Automobile Manufacturers Association (ACEA), ha detto che i crediti sarebbero serviti a:

Le vetture a basse emissioni sono estremamente costose da sviluppare e non ci sono incentivi finanziari da parte dei governi dell’Unione europea.

Gli attivisti ambientalisti che si battono per le auto pulite dicono che Berlino sta giocando a rimandare fino all’adesione dell Croazia che gli garantirebbe ancora un sostenitore. Infatti, paesi come la Polonia e il Regno Unito hanno ampiamente sostenuto la domanda tedesca per il rinvio della votazione. Peraltro EurActiv riferisce che proprio all’ultimo momento anche la Francia si allineata a questa posizione promettendo però di usare questo ritardo per spiegare ai produttori questa posizione e non per costituire quel gruppo che punto al blocco della normativa.

Lo scetticismo degli ambientalisti circa queste motivazioni è palese e Greg Archer di Transport & Environment dice:

E’ un tentativo di capovolgere un accordo equo, negoziato tra il Parlamento europeo, la Commissione e il Consiglio stesso. E’ ridicolo per la Germania rivendicare il bisogno di più tempo, in quanto il target 95g è stato concordato cinque anni fa e la Germania ha già presentato cinque diverse proposte che sono state respinte dalla maggior parte dei paesi dell’Unione europea.

Membri dell’Unione Europea la scorsa settimana hanno respinto gli sforzi tedeschi per approvare i “super-crediti” per le auto a basse emissioni per altri tre anni dopo il 2020. In pratica, gli ambientalisti dicono che questo avrebbe semplicemente prorogato il termine per la conformità fino al 2023.E il meccanismo messo a punto per fornire l’appoggio economico consisteva negli incentivi dei super-crediti, e secondo il rapporto Ricardo-AEA pubblicato la scorsa settimana l’obiettivo dei 95g con i super-crediti avrebbe creato circa 500.000 posti di lavoro entro il 2030.

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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