L’accordo di programma è stato firmato e già a gennaio inizieranno le attività i primi gruppi tecnici di lavoro che esprimeranno le loro proposte entro la metà del 2014. Lo smog che attanaglia il Bacino padano dunque sembra destinato a avere vita breve con soluzioni che appunto saranno rese noto nel corso del 2014. Le attività di disinquinamento saranno affrontate in maniera traversale e da tutte le regioni coinvolte, ovvero Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia con le Province autonome di Trento e Bolzano.
Soddisfatto il ministro Orlando che ha così commentato:
Una decretazione dall’alto non avrebbe ottenuto i risultati che volevamo. Abbiamo provato a costruire un’alternativa, come si diceva qualche anno fa, all’“abbattimento del Turchino”. Si è trattato di un lavoro reso possibile da un’attività praticamente quotidiana delle strutture regionali, provinciali e ministeriali.Tutti gli inquinanti vengono considerati problemi da affrontare e risolvere con strumenti adeguati. Ora nessuno si può chiamare fuori. La firma dei ministeri e l’impegno degli assessorati riconoscono che bisogna muoversi su tutti i fronti.
Via | ministero per l’Ambiente
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