
Volunteers of French charitable organisation 'Les Restos du Coeur' (Restaurants of the Heart) prepare vegetables, on November 25, 2013 in Paris, ahead of the launch of the organisation's 29th winter campaign. 'Les Restos du Coeur' obtained from French Agriculture Minister Stephane Le Foll the guarantee for the "end of the year" of tax exemptions for donations from the agricultural sector, as they requested. AFP PHOTO / PATRICK KOVARIK (Photo credit should read PATRICK KOVARIK/AFP/Getty Images)
La Regione Toscana ha avviato un blog per diffondere i progetti legati all’agricoltura sociale riconosciuta anche dalla FAO. In sostanza si ricorre all’agricoltura nella sua forma più genuina, etica e responsabile per sostenere persone che necessitano di particolari terapie, sostegno, riabilitazione o svantaggiate perché con bassa capacità contrattuale. Insomma è una sorta di ritorno alle origini sociali dell’agricoltura quando non era solo produzione agroaliementare ma fulcro della vita di molte comunità.
Oggi l’agricoltura sociale torna al centro dell’attenzione sopratutto della Regione Toscana che propone numerosi progetti a cui partecipano ARSIA e le università della Toscana con Pisa in prima linea.
Il blog dunque si presenta come uno strumento aperto a tutti e non solo agli addetti ai lavori o ai beneficiari poiché proprio dalla condivisione possono nascere le migliori idee.
Via | Lucca in diretta, Fao