La citta’ universitaria di Columbia, Missouri e’, pur con la triste eccezione del suo ecomostro) molto green: ci sono ovunque parchi e giardini ed una fascia verde intorno alla citta’. Gli scoiattoli sono di casa su tutti gli alberi, anche in centro e non e’ difficile scorgere oche selvatiche e rapaci in volo.
Uno degli aspetti piu’ interessanti e’ dato pero’ dai community gardens, orti-giardini di comunita’ dove i cittadini possono coltivare verdure e legumi. Il giardino di Benton Stephens (vedi foto dell’autore) e’ ad esempio attivo dal 2006 per iniziativa di un gruppo di residenti. Il suo scopo non e’ solo la produzione di ortaggi, ma anche il rafforzamento di legami sociali: come afferamno gli organizzatori,
la terra ora funge da rifugio, un luogo dove la comunita’ si puo’ incontrare. Lavorando fianco a fianco e condividendo i raccolti, speriamo di imparare meglio come dare sostentamento a noi stessi e alla nostra comunita’.
A Columbia sono attivi oltre 30 community gardens, parte della Community Garden Coalition, di cui 9 gestiti fa gruppi di vicinato, 9 da scuole elementari e 7 da chiese o organizzazioni religiose. Il fertilizzante e’ compost fornito dalla raccolta differenziata.
La riappropriazione dell’uso della terra urbana come fonte di cibo e delle tecniche di coltivazione e’ estremamente importante, perche’ permette di migliorare la resilienza alle situazioni di crisi, la sicurezza alimentare e proteggere il paesaggio e il territorio dalla realizzazione di altri ecomostri.
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