
FRANKFURT AM MAIN, GERMANY - DECEMBER 29: In this photo illustration a woman holds a burning matchstick and fireworks ahead of New Year's Eve celebrations on December 29, 2012 in Frankfurt, Germany. Fireworks sales are prohibited in Germany except for the three days before the new year, and both public and private fireworks displays are a central part of New Year's Eve celebrations. (Photo illustration by Thomas Lohnes/Getty Images)
La LAV lancia un appello a tutti i Sindaci d’Italia affinché presentino un’ordinanza che vieti l’uso dei petardi, botti e fuochi pirotecnici su tutto il territorio comunale perché i festeggiament spesso sfociano in tragedia sia per le persone sia per gli animali. Spiega la LAV:
Tale divieto è un atto di responsabilità, utile sia per tutelare l’incolumità pubblica, sia per evitare le conseguenze negative a carico degli animali domestici e della fauna selvatica.
Non dimentichiamo che a soffrire per i botti, oltre agli animali domestici, è anche la fauna selvatica che vive spesso proprio a ridosso delle grandi città. Infatti i botti scatenano il panico negli animali che terrorizzati perdono l’orientamento e cercano la fuga e provocando incidenti. Il perché accada tutto ciò è spiegato dal fatto che gli animali hanno l’udito più sviluppato rispetto agli esseri umani e dunque i rumori molto forti producono in loro il panico con conseguenze spesso tragiche.
La mezzanotte del 31 dicembre, dunque, per tutti gli animali si trasforma in un inferno, ma a risentirne particolarmente sono sopratutto per gli uccelli che abitano nelle città poiché questi rumori improvvisi e forti causano paura e fuga che a causa del buoi della notte produce scontri in volo o contro case, lampioni o auto.
La LAV ci consiglia in pratica come proteggere gli animali dai botti di Capodanno:
- Non lasciare che i cani affrontino in solitudine le loro paure e togliete ogni oggetto sbattendo al quale potrebbero procurarsi ferite;
- Evita di lasciarli all’aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo è la fuga;
- Non tenerli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi;
- Non lasciarli sul balcone perché potrebbero gettarsi e vuoto;
- Dotali di tutti gli elementi identificativi possibili;
- Se si nascondono in un luogo della casa, lasciali lì, considerano sicuro il loro rifugio;
- Cerca di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV;
- Presta attenzione anche agli animali eventualmente in gabbia: non tenerli sui balconi;
- Nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgiti con anticipo al tuo veterinario di fiducia;
- Se l’animale scompare: presenta subito una denuncia di smarrimento alla Polizia Municipale o al Servizio Veterinario della ASL e tappezza la zona di locandine con la sua descrizione completata da una foto e da un tuo numero di telefono. Contatta giornali e radio locali e chiedi loro di diffondere il tuo appello. Informa del suo smarrimento le associazioni animaliste e zoofile, recati personalmente nei canili anche delle aree limitrofe per verificarne l’eventuale presenza; chiama gli studi veterinari e il Servizio Veterinario ASL per verificare che non sia stato rinvenuto ferito.