Annunciato diversi mesi fa, è finalmente disponibile sul Google Store USA il Temperature Sensor del cronotermostato intelligente Nest Learning Thermostat. Non si sa ancora quando verrà commercializzato anche sullo store italiano, ma non dovrebbe passare molto tempo.
Questo piccolo disco bianco da appendere al muro è un sensore di temperatura aggiuntivo per il termostato smart di Google Nest. La sua funzione è quella di comunicare al termostato una temperatura diversa rispetto a quella rilevata dal dispositivo principale. Tale temperatura potrà essere utilizzata per pilotare l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento domestico e, di conseguenza, può aiutarci a risparmiare energia e soldi in bolletta.
Il cronotermostato smart di Nest, infatti, è altamente programmabile e può accendersi e spegnersi tramite una programmazione preimpostata, anche da smartphone, oppure autoprogrammarsi dopo aver appreso le nostre abitudini: ci osserva accendere e spegnere riscaldamento o climatizzatori e capisce quali sono le impostazioni per noi più confortevoli.
Inoltre, tramite la app installata nello smartphone, il Nest Learning Thermostat sa se siamo a casa e, se non è così, spegne il riscaldamento. Infine, tiene traccia delle ore di accensione e spegnimento dell’impianto e stima i nostri consumi energetici e i costi in bolletta.
Ma a cosa serve il Temperature Sensor aggiuntivo? Questo sensore viene venduto separatamente e serve a comunicare una temperatura diversa al sensore. Utile, ad esempio, se abbiamo una casa molto grande che si riscalda in maniera diversa da stanza a stanza. O se vogliamo monitorare la temperatura della zona notte e quella della zona giorno.
[related layout=”big” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/174656/i-termostati-intelligenti-nest-faranno-risparmiare-energia-a-1-milione-di-famiglie”][/related]
Come il Temperature Sensor di Nest può farci risparmiare energia? Questo sensore, in realtà, deve essere usato correttamente perché, paradossalmente, può farci anche consumare di più. La stessa Nest, nelle Faq del sensore di temperatura aggiuntivo, spiega:
Il Nest Temperature Sensor è studiato per aumentare il tuo comfort. Se ciò si traduca in un consumo minore o maggiore di energia dipende da dove il sensore è posizionato, dalla temperatura alla quale setti il termostato e da quali temperature sono settate nella tua programmazione.
Questo perché non è possibile comandare una temperatura diversa per le aree della casa coperte dai due sensori, quello integrato e quello aggiuntivo. Se il sensore aggiuntivo è posizionato in una zona più fredda e impostiamo il termostato per regolarsi sulla temperatura di quel sensore, quindi, il riscaldamento resterà acceso finché tale temperatura non viene raggiunta nella zona coperta dal sensore aggiuntivo.
In questo caso la temperatura nella zona coperta dal sensore principale sarà più alta, perché il riscaldamento non si spegnerà finché la zona fredda della casa non sarà arrivata alla temperatura impostata. Ciò vuol dire maggiori consumi di energia. Questo perché al momento il termostato intelligente di Nest non è compatibile con le termovalvole wireless per comandare i singoli termosifoni.
Nel contesto condominiale italiano, sta assumendo sempre maggiore rilevanza l’applicazione dell’articolo 70 del Codice civile.…
Agenzia delle Entrate, ora scattano i controlli sui libretti postali: come evitare i controlli e…
Se il tuo sogno è quello di possedere uno yacht extra lusso, segui questi preziosi…
Perchè i tappi di sughero vanno utilizati nei vasi da fiori: Il metodo che lascia…
Attivo da metà maggio un nuovo incentivo a fondo perduto destinato alle famiglie che ne…
Una recente indagine scientifica ha rivelato un collegamento significativo tra l’esposizione a rifiuti radioattivi residui…