Auto a idrogeno: la nuova Toyota Mirai al Salone di Tokyo

Al Salone di Tokyo, in programma dal 24 ottobre al 4 novembre, sarà offerta al pubblico un’anteprima speciale della nuova Toyota Mirai, auto a idrogeno che fissa una nuova frontiera nel suo ambito, con un’autonomia estesa del 30% rispetto ad oggi.

Il merito è in buona parte ascrivibile a un’ulteriore sviluppo della tecnologia Toyota Fuel Cell System, a garanzia della massima efficienza e di una gradevole dinamica di guida.

La nuova Mirai sarà molto più di una semplice eco-car e vuole dimostrare come la tecnologia FCEV non ponga limiti alla creazione di un modello piacevole da condurre e con un taglio stilistico di carattere. Il lancio è previsto nel 2020, inizialmente solo in Giappone, America Settentrionale ed Europa. Poi si guarderà altrove.

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Tema prioritario nel suo sviluppo, in linea con la filosofia Toyota, è stato quello dell’efficienza: la casa giapponese punta, come già anticipato, ad incrementare del 30% l’autonomia grazie al perfezionamento del sistema di celle a combustibile e all’utilizzo di serbatoi per l’idrogeno più grandi.

Costruita sulla nuova piattaforma modulare TNGA, la Toyota Mirai vuole appagare sul piano dell’agilità, della maneggevolezza, della sicurezza e delle performance. L’auto ibrida di cui ci stiamo occupando è stata concepita come modello da scegliere per i livelli di performance e per il look distintivo, non soltanto per la sua natura di FCEV.

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Ricordiamo che il lancio di Mirai, nel 2014, ha aperto nuovi orizzonti per il settore automotive, sensibilizzando il pubblico sulle qualità dell’alimentazione a idrogeno, che potrebbe diventare la soluzione ideale per un futuro più pulito e sostenibile. La vettura attualmente in listino è dotata di tecnologie avanzate e consente un’autonomia di circa 500 chilometri, con tempi di rifornimento di pochi minuti e soltanto gocce d’acqua come emissione.

Oggi Toyota porta la sua avanzata tecnologia delle celle a combustibile (FCEV) su un nuovo livello, presentando la seconda generazione di Mirai, che estende l’autonomia di marcia della nota auto ibrida e promette una risposta più lineare nelle partenze da fermo e una marcia più confortevole, con una maggiore linearità tra l’apertura della farfalla e l’accelerazione della vettura.

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Rosario Scelsi

E' una persona semplice e senza grilli per la testa, che ama la serenità.

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