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Continua ad allargarsi la base operativa di Jump, società del gruppo Uber specializzata nel bike sharing elettrico. Il servizio giunge infatti a Roma, che diventa la prima città italiana dove si potrà sfruttare questa opzione a pedalata assistita per spostarsi più facilmente nell’area urbana, sotto le note della mobilità sostenibile e delle pratiche eco friendly.
Le bici elettriche disponibili sono già 700, ma l’obiettivo di Uber è di portarle presto a quota 2800 unità, per coprire una superficie complessiva di 57 km quadrati: una base vasta e capillare, che comprende oltre al centro storico anche aree più esterne come EUR, Coppadè, Monteverde Nuovo e Fleming.
L’azienda californiana, con sede a San Francisco, estende così il ventaglio delle soluzioni legate ai suoi business, offrendo ai cittadini di Roma un comodo servizio di e-bike sharing, che amplia le opzioni di trasporto, semplificando il noleggio e il parcheggio in qualsiasi punto della città, invece che nelle stazioni designate, a patto che la bicicletta sia fissata a un rack o un’altra infrastruttura approvata.
Al momento in Europa sono 8 le città a giovarsi del servizio: Roma è la prima in Italia dove diventa operativo. Per trovare e sbloccare le e-bike Jump si usa l’app di Uber, con alcuni semplici passaggi:
● Si seleziona “Bici” fra le opzioni di prenotazione dell’app Uber
● Appariranno le biciclette Jump disponibili intorno al richiedente, che potrà selezionarne una da prenotare
● Attraverso la scansione del QR code sarà possibile sbloccare la bicicletta
Da quanto appena scritto si capisce come le e-bike destinate al servizio, capaci di raggiungere i 25 km/h, siano dotate di tecnologia “lock to” integrata e di sistema GPS. Queste caratteristiche assicurano una guida più responsabile da parte degli utenti e una maggiore sicurezza di parcheggio.
Virginia Raggi, sindaca della capitale, accoglie con soddisfazione il bike sharing elettrico Jump di Uber. Ecco le sue parole: “Roma è stata scelta come prima città in Italia per l’avvio del servizio di uno dei maggiori operatori di sharing al mondo. Da oggi 700 bici a pedalata assistita, che diventeranno più di 2.800 in poche settimane, sono a disposizione di tutti, con uno sguardo attento alla mobilità sostenibile e al turismo. Un servizio di bike-sharing moderno che va di pari passo con il rispetto del decoro urbano e la sicurezza dei mezzi. La geolocalizzazione, infatti, permetterà di monitorare le bici in tempo reale“.
Le e-bike Jump di Uber sono sono state progettate per l’uso condiviso, per durare nel tempo e per essere sempre pratiche. Queste alcune delle loro caratteristiche:
● Pedalata assistita
● Telaio in alluminio
● Freni a disco
● Batteria estraibile
● Nuovo display e pannello di controllo
● Supporto per smartphone per una facile navigazione
● Lucchetto con cavo integrato e retrattile
● Codici QR per sbloccare facilmente la bici
● GPS tempo reale
● Connettività LTE
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