
Ieri il ministro dell’ambiente Sergio Costa, con gli uomini del suo staff, ha incontrato una delegazione dei comitati delle Terre dei Fuochi campane afferenti a “Stop Biocidio”.
Questi ultimi hanno portato a Roma, nella sede del dicastero, un documento programmatico e propositivo, che vuole dare degli spunti per risolvere concretamente il drammatico problema ecologico legato all’interramento di rifiuti tossici e rifiuti speciali e all’innesco di numerosi roghi degli stessi, per nasconderne le tracce.
Il problema tocca pericolosamente la salute della gente ed è vissuto con grande attenzione da Costa, che si è impegnato ad esaminare le proposte contenute nel documento e ad istituire un tavolo ufficiale e permanente tra il ministero e i comitati.
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A gennaio il prossimo incontro per verificare lo stato di avanzamento rispetto alle proposte e all’istituzione del tavolo stesso.
I comitati afferenti a “Stop Biocidio” provano a raccontare la voce di chi vive nell’area delle Terre dei fuochi, il cui disagio è frutto di una lunga devastazione, con ricadute sul fronte della salute pubblica. I cittadini sanno perfettamente cosa bisogna fare per il loro territorio: nel documento consegnato al ministro dell’ambiente ci sono meditati spunti di riflessione e strategie operative di cui Costa, anche grazie al tavolo tecnico, terrà certamente conto.
Fonte | Ministero dell’Ambiente