albero di Natale
Nel periodo delle feste, avere un albero di Natale in casa è sempre un vero piacere. Per arrivare a questo risultato ci sono diverse strade. La prima (poco ecologica) è quella di acquistarne uno in plastica. E se lo avete fatto, qui troverete dei consigli per mantenerlo ancora per tanto tempo. La seconda è quella di prendere un cimale (scelta non molto consigliata) e la terza e più gettonata è quella di procurarsi un abete vero. Se siete tra coloro che hanno scelto la terza opzione, saprete già che tenerlo in casa per sempre è impossibile e che ciò porterà il vostro amico natalizio alla morte.
Per fortuna, però, esiste un modo per ringraziarlo di aver allietato le nostre feste e di farlo vivere a lungo. Basta infatti ripiantarlo per offrirgli una chance di lunga vita. Cosa che potrete fare nel vostro giardino di casa o, qualora non ne abbiate uno, in quello di un amico o di un conoscente.
Iniziamo con il dire che piantare un albero di Natale è un gesto d’amore verso l’ambiente. Un singolo albero, infatti, dona ossigeno a ben 18 persone. Cosa che rende un eventuale offerta ad un amico un buon gesto anche nei suoi confronti.
Ma andiamo a ciò che serve sapere prima di piantarlo.
La prima regola è quella di considerarne la grandezza per capire se (in caso di giardino) sia davvero possibile piantarlo. Più l’albero è grande e più profonda dovrà essere la terra.
Detto ciò, dovrete curarlo già prima di ripiantarlo. Motivo per cui, oltre a non riempirlo troppo di luci e palline è consigliabile annaffiarlo di tanto in tanto. Inoltre, è bene non tenerlo troppo a lungo fuori dalla terra e cercare di ripiantarlo entro due settimane dall’acquisto.
Il primo step è quello di scavare una buca adatta ad accogliere l’albero di Natale. In caso di dubbi si può sempre chiedere qualche dettaglio al vivaio dove si è acquistato l’albero. In linea generale, però, considerate che la profondità dovrà essere alta quando la zolla mentre la larghezza dovrà essere circa il doppio.
Ora, serve inserire le radici dell’albero in modo da porle verso l’interno. Fatto ciò dovrete ricoprirle con del terreno, annaffiando subito in modo accurato.
L’acqua andrà poi andata circa una volta ogni tre settimane e una volta che il terreno si sarà ghiacciato dovrete occuparvi di ricoprirlo con dello strame.
Se avrete fatto tutto nel modo corretto, il vostro albero continuerà a vivere e presto vedrete spuntare nuovi rami.
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