
Suonano campanello, piede nella porta: come difendersi da questa tecnica di marketing-ecoblog.it
C’è una tecnica di marketing molto persuasiva, ma che è importante conoscere, per imparare a fare scelte consapevoli
Il marketing, oggigiorno, adotta metodi persuasivi che possono basarsi su principi psicologici. Chi è esperto in questo campo, sa come usare a proprio vantaggio certi aspetti della psicologia umana, per quanto essa, in realtà, sia profondamente sfaccettata.
Tali metodi di persuasione, che i marketer usano per riuscire a portare a conclusione le proprie vendite, funzionano molto bene.
In particolare, una di queste tecniche è molto usata dai venditori, all’interno dei contesti più disparati, e si basa su un aspetto psicologico detto dissonanza cognitiva. In sostanza, si tratta di un disagio che il cliente avverte, nel momento in cui si sente incoerente tra come pensa e come agisce.
L’essere umano tende, inconsciamente, a minimizzare questo disagio, cambiando i propri atteggiamenti per rispettare una certa coerenza. Ma vediamo, nello specifico, come funziona la tecnica di marketing in questione, e come si chiama.
La tecnica del Piede nella porta: cos’è e come funziona, nello specifico
Si chiama tecnica del Piede nella porta, ed è un metodo di persuasione molto usato dai venditori.

Questa tecnica sfrutta la sopraccitata dissonanza cognitiva, nel seguente modo. Il venditore fa al cliente una proposta semplice da accettare, per iniziare, con un prodotto a basso prezzo. Ma non finisce qui, perché successivamente, tornerà con una nuova proposta, stavolta più costosa.
In sostanza, questa tecnica si fonda sul principio secondo cui, dopo aver accettato la prima proposta, il cliente si sentirà come in dovere di accettare anche la seconda. In pratica, si punta sull’esigenza di dover essere coerenti, che porta poi a modificare i propri comportamenti e quindi a influenzare le proprie scelte di acquisto.
Può succedere, quindi, che Marco, ad esempio, voglia acquistare un primo prodotto a un prezzo basso, da un venditore. Quest’ultimo potrebbe tornare qualche giorno dopo con una nuova proposta, simile alla precedente, che però costa di più.
Marco, per essere coerente, potrebbe acquistare anche questo secondo prodotto, anche se la sua idea non era quella di spendere di più.
Un buon modo per tutelarsi è quello di stabilire il proprio budget, e decidere se davvero si necessita di un certo prodotto. Riflettere se si sta acquistando perché si vuole restare coerenti, oppure perché davvero se ne ha bisogno. In questo modo, si faranno delle scelte di acquisto serene e consapevoli.