
Pensioni: aumenti in arrivo - www.ecoblog.it
A chi pensava che l’aumento della propria pensione si sarebbe concretizzato solo con l’arrivo della tredicesima di dicembre, si sbagliava.
A quanto pare, stando alle ultime direttive, potrebbero esserci degli aumenti molto più corposi, a partire proprio da questo prossimo trimestre che sta per aprirsi. All’inizio erano in pochi a crederci, ma ora sembra concretizzarsi questa ipotesi.
Strumenti e incentivi sono stati messi in campo per tutti coloro che sono già in pensione o andranno in pensione, dopo anni di lavoro e di versamenti di contributi. Vediamo insieme qual è questa novità e di cosa si tratta.
Pensioni: aumenti in arrivo
In tantissimi non ci credevano, come da troppo tempo non si pensava che potevano esserci dei cambiamenti quanto delle migliorie al sistema pensionistico italiano. Dalla legge Dini del 1995 sino ad oggi, le prospettive di possibili aumenti delle pensioni di anzianità non si erano mai del tutto concretizzate, tanto anche da scoraggiare ad andarci proprio in pensione, anche quando se ne avevano tutti i requisiti.
Ma qualcosa sta per cambiare e sono stati messi in campo strumenti, bonus e agevolazioni fiscali, insieme anche ad incentivi proprio per aiutare i futuri pensionati (a brevissimo termine o fra qualche anno) e per godersi una pensione come si deve e soprattutto dignitosa. Sarà proprio per il prossimo trimestre, quello di luglio, agosto e settembre che porterà degli aumenti per quel che riguarda i cedolini e le buste paga di molti pensionati.
Mancano poche settimane all’arrivo degli aumenti sulle pensioni legati alla quattordicesima e ai rimborsi del Modello 730/2025, anche se dall’altro lato però, ci sono anche delle trattenute alle quali dover fare attenzione. Iniziamo proprio con il chiarire la questione della restituzione, sul cedolino, di 50€.
Ecco alcune date da segnare
Tutto ha avuto inizio con una comunicazione dell’INPS del 7 gennaio 2024 che annunciava la conclusione delle verifiche sui requisiti per le indennità una tantum (200 euro e 150 euro) erogate in via provvisoria nel 2022. Queste non erano destinate a tutti, ma in molti le hanno comunque ricevute. E sono proprio coloro che non dovevano percepirle che dovranno restituirle proprio in questo trimestre, per un totale di 200€.

E per gli aumenti invece? La situazione qui è diversa. Il primo aumento è arrivato il 1 gennaio di quest’anno e, il secondo è previsto per luglio, con l’erogazione della quattordicesima mensilità. Si tratta di una somma aggiuntiva una tantum, destinata ai pensionati che hanno determinati requisiti, ovvero quelli di un’età superiore ai 64 anni, ed hanno un reddito inferiore ad una soglia stabilita.
Si va da un minimo di 336€ ad un massimo di 655€. In ultimo, poi, sono in arrivo anche i rimborsi del modello 730 e arriveranno fra settembre e novembre prossimi, sulla base di quanto il modello stesso è stato compilato e presentato.