
Parquet, è questo il miglior prodotto per lucidarlo - ecoblog.it
Come mantenere il parquet sempre brillante senza rovinarlo l’olio è l’unico vero alleato per la lucidatura naturale e quali accorgimenti evitare per non rovinarlo.
Sempre più famiglie scelgono il parquet per arredare la propria casa, attratte dall’effetto caldo del legno e da un’estetica accogliente. A differenza di marmo o gres, però, il parquet è un materiale vivo, che cambia con l’uso e con il tempo. Per conservarlo al meglio serve una manutenzione regolare, ma non invasiva. Quando appaiono i primi segni di usura, come graffi o opacità, non bisogna ricorrere a trattamenti chimici o interventi drastici. Esiste una soluzione più semplice e già disponibile in casa: l’olio vegetale, efficace e sicuro per ridare lucentezza e nutrimento al legno.
Perché l’olio è il miglior alleato per lucidare il parquet
Gli oli naturali – olio d’oliva, di girasole, di lino o di teak – penetrano nelle fibre del legno e lo aiutano a mantenere elasticità e brillantezza. Il procedimento è semplice: si versa una piccola quantità su un panno pulito e si stende uniformemente sul pavimento, concentrandosi sulle zone più opache o graffiate. Basta ripetere l’operazione ogni due o tre mesi per vedere il legno riprendere vita, senza appesantirsi né perdere la sua texture naturale.

La costanza è fondamentale: un trattamento fatto una volta all’anno non basta. Solo con una cura regolare il parquet riesce a resistere nel tempo, mantenendo la sua bellezza anche nelle zone più vissute della casa. L’olio non solo nasconde i graffi, ma previene l’essiccamento del legno e l’accumulo di polveri.
A differenza dei prodotti lucidanti commerciali, che spesso contengono cere sintetiche e siliconi, l’olio non crea pellicole ma lavora dall’interno, senza alterare l’aspetto naturale del parquet.
Cosa evitare: l’errore dell’aceto e il rischio dell’umidità
L’aceto bianco, spesso consigliato per la pulizia del legno, non è adatto alla lucidatura. La sua azione è troppo aggressiva e, se usato puro o troppo frequentemente, può opacizzare la superficie o addirittura danneggiarla nel tempo. Anche quando si utilizza diluito, va maneggiato con attenzione.
In alcuni casi, si può preparare una soluzione bilanciata con poche gocce di olio e un tappo di aceto per pavimenti, utile per igienizzare e ravvivare il parquet. Ma per la lucidatura vera e propria, l’olio resta imprescindibile. Altro elemento da controllare è l’umidità: il legno non tollera i liquidi stagnanti. Un mocio troppo bagnato, una perdita d’acqua trascurata o una pulizia troppo frequente con panni umidi possono far sollevare le tavole o alterare la loro forma.
Per prevenire danni, è bene asciugare immediatamente ogni liquido con un panno morbido, mantenere stabile il livello di umidità ambientale e usare tende o schermature contro la luce solare diretta, che con il tempo può scolorire il legno.
Evitare anche di trascinare mobili o di camminare con scarpe sporche: piccole abitudini quotidiane fanno la differenza. In alternativa agli oli naturali, esistono prodotti specifici per parquet che agiscono in modo complementare, ma sempre meglio verificare che siano compatibili con le finiture esistenti.
Il parquet, se trattato con attenzione, può durare decenni senza perdere il suo fascino. Un gesto semplice, come passare un po’ d’olio ogni stagione, può davvero trasformare la resa visiva di un’intera stanza.