
Il pericolo delle ondate di calore - www.ecoblog.it
Il caldo, ormai, sta imperversando da troppo tempo nelle nostre zone e, in particolar modo, nel Sud Italia. Quello che tutti si stanno domandando è: quando finirà?
Nello specifico, a soffrire di più sono le grandi città. Qui le ondate di calore si sentono, anche se si tratta di una città vicino al mare e, si sentono, in particolare, di notte. Ma gli esperti ci lasciano ben sperare.
Potrebbe arrivare, a breve, un break che porterà a mitigare il caldo torrido. Ma quando? Cerchiamo di capire insieme.
Caldo torrido: ecco alcune regole da seguire
Una situazione che sta diventando insostenibile un po’ in tutta Italia e, anche in Europa. Ci sono città che, già dalla fine di giugno, hanno toccato temperature ben al di sopra della media stagionale, quasi come se si fosse già in pieno agosto. In Spagna, ad esempio, le temperature sono arrivate anche a sfiorare i 47°. Ma il caldo sembra non allentare la sua morsa.
Dall’altro lato, anche le città italiane stanno soffrendo e non poco: basti pensare che, persino quelle che affacciano sul mare, stanno soffrendo la calura estiva al pari di quelle che sono in montagna. Nello specifico, ad esempio, le principali del Sud Italia che stanno combattendo contro il caldo, così come Napoli, Bari, Palermo e le altre città.
Quando terminerà tutto questo? Gli esperti sono ancora cauti ma affermano comunque che un break dalla calura sta per arrivare. Il giorno più caldo è atteso per il 26 luglio, ma il break arriverà dall’11 al 16 luglio. C’è però da tenere presente una cosa: anche se si cerca refrigerio e rifugio dal caldo in spiaggia, è notizia di questi giorni che ci sono stati anche dei morti proprio per eccesso di caldo, anche in queste zone.
Fare attenzione al sole eccessivo
Davanti a questo aumento di attacchi cardiaci, anche in spiaggia, i medici invitano alla prudenza e a seguire alcune particolari regole che servono proprio a salvaguardare la nostra salute in queste particolari esigenze climatiche. Ormai i malori dovuti al caldo non fanno più differenza d’età e colpiscono anche i giovani. Perciò, è bene tenere a mente alcune semplici regole che, davvero, possono salvarci la vita.

Come ad esempio, evitare esposizioni prolungate al sole in presenza di temperature esterne all’ombra maggiori di 35°, oppure quando l’esposizione al sole si è protratta, sostare all’ombra, in un luogo ventilato, per periodi anche brevi, almeno di 10-15 minuti. Accanto a questo, fondamentale è anche bere acqua e sali minerali, almeno 3 litri al giorno e bagnarsi il capo frequentemente se si è al sole.
Evitare di nuotare o di fare esercizio fisico in acqua dopo aver mangiato, quanto anche indossiamo sempre abiti freschi e leggeri che facciano traspirare la nostra pelle. Piccole regole che possono salvarci la vita.