
"Sono tossiche": massima allerta per questi cosmetici -ecoblog.it
Massima allerta per due prodotti cosmetici italiani richiamati dal mercato europeo a causa della presenza di sostanze tossiche.
Il sistema di allerta rapido europeo Rapex ha segnalato il ritiro immediato di un lotto di Crema corpo anti-secchezza e di un lotto di Sali ossigenati per pediluvio, entrambi commercializzati con il marchio Dr. Ciccarelli Timodore, prodotti dalla Farmaceutici Dott. Ciccarelli S.p.a con sede a Milano.
Il richiamo, ufficializzato il 10 luglio, riguarda specificamente le confezioni della crema corpo con codice a barre 8002140116100 e dei sali per pediluvio con codice 8002140112515. Le autorità sanitarie hanno disposto il ritiro dal commercio in seguito alla rilevazione della presenza della sostanza chimica 2-(4-terz-butilbenzil)propionaldeide (BMHCA), nota anche come Buthylfenil Methylpropional nel nomenclatore INCI, vietata dalla normativa europea sui cosmetici dal marzo 2022.
Questa molecola, largamente utilizzata in passato come fragranza in profumi, shampoo, saponi, creme e detergenti, è stata classificata come tossica per la riproduzione e si è dimostrata pericolosa per la salute fetale nonché per la funzionalità dell’apparato riproduttivo. Inoltre, può provocare sensibilizzazione cutanea negli utilizzatori dei prodotti contenenti questa sostanza. Tale classificazione si basa sul Regolamento (UE) 2021/1902 della Commissione Europea, che ha vietato l’impiego di BMHCA in cosmetica dopo un attento processo di valutazione scientifica.
Richiamo di prodotti cosmetici per rischio chimico
La decisione di vietare la BMHCA deriva dal parere del Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori (SCCS) della Commissione Europea, che nel suo documento del 14 dicembre 2017 ha evidenziato il potenziale genotossico di questa sostanza. Successivamente, gli studi approfonditi condotti hanno confermato i rischi associati all’uso di BMHCA nei prodotti di bellezza, spingendo le autorità comunitarie a vietarne l’impiego per proteggere la salute pubblica.

La presenza di tale sostanza nei cosmetici, nonostante il divieto, ha reso necessario il richiamo urgente dei lotti incriminati, per evitare conseguenze gravi ai consumatori, soprattutto donne in gravidanza e soggetti con sensibilità cutanee.
L’allerta si inserisce in un contesto più ampio di controlli rigorosi sui prodotti cosmetici e di consumo in Europa, volti a garantire la sicurezza e la tutela della salute pubblica. Non è la prima volta che prodotti contenenti ingredienti non conformi vengono ritirati, sottolineando l’importanza di un monitoraggio costante e puntuale da parte delle autorità competenti.
Il richiamo riguarda pertanto non solo la tutela immediata dei consumatori ma anche un monito per l’industria cosmetica italiana e internazionale sull’importanza di rispettare rigorosamente le normative vigenti per la composizione e commercializzazione dei prodotti per la cura del corpo.
Le autorità invitano i consumatori a interrompere l’uso dei prodotti segnalati e a restituirli presso i punti vendita dove sono stati acquistati per il rimborso o la sostituzione, evitando così possibili rischi per la salute derivanti dall’esposizione a sostanze tossiche vietate.