
Addio aria condizionata, non la userai più: questo metodo anti-afa funziona alla grande -ecoblog.it
Con l’arrivo dell’estate e delle temperature torride, molti si trovano a fare i conti con bollette energetiche elevate e un crescente impatto ambientale dovuto all’uso prolungato dell’aria condizionata.
Per questo motivo, sta circolando una soluzione pratica e a costo zero che promette di alleviare il caldo senza ricorrere a sistemi energeticamente dispendiosi. Leonardo Rogel, architetto e noto content creator, ha condiviso sui social una tecnica semplice ma sorprendentemente efficace per combattere l’afa estiva in casa. Il principio alla base di questo metodo sfrutta l’uso combinato di un ventilatore e di un asciugamano umido. Come spiega Rogel, il ventilatore da solo non raffredda l’aria, ma la muove semplicemente; ciò significa che quando le temperature si fanno molto elevate, l’effetto rinfrescante diminuisce drasticamente.
La soluzione consiste nell’inumidire un asciugamano e posizionarlo dietro la ventola del ventilatore. L’aria che passa attraverso il tessuto bagnato subisce un processo di raffreddamento evaporativo: l’acqua presente nell’asciugamano assorbe calore dall’aria durante l’evaporazione, abbassando così la temperatura del getto d’aria che viene diffuso nella stanza. Questa tecnica rappresenta una versione casalinga dei più sofisticati raffrescatori evaporativi, che utilizzano serbatoi d’acqua per ottenere un effetto simile.
La grande differenza è il costo: non serve alcun investimento, solo un po’ d’acqua e un asciugamano di recupero. Pur non sostituendo completamente un impianto di aria condizionata, questo metodo permette di abbassare la temperatura interna di qualche grado, migliorando notevolmente il comfort abitativo.
Strategie aggiuntive per combattere il caldo in casa senza sprechi
Oltre a questa soluzione con il ventilatore, Leonardo Rogel suggerisce altre strategie domestiche che possono contribuire a mantenere la casa fresca senza aumentare i consumi energetici. Una di queste consiste nel spruzzare leggermente acqua sulle pareti o sul pavimento della stanza prima di andare a dormire. L’evaporazione dell’acqua aiuta a raffreddare l’ambiente, risultando particolarmente utile in stanze poco ventilate o con poca circolazione d’aria.

Un altro consiglio pratico riguarda l’uso notturno del ventilatore: conviene orientare il flusso d’aria verso la finestra, in modo da espellere l’aria calda dall’interno e favorire l’ingresso di aria più fresca dall’esterno. Questo sistema è particolarmente efficace nelle zone dove le temperature notturne subiscono un calo significativo. Tuttavia, Rogel sottolinea che l’efficacia di questo metodo dipende molto dalle condizioni climatiche locali, dunque può variare da luogo a luogo.
La crescente attenzione verso il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale rende queste soluzioni casalinghe ancora più rilevanti. L’uso di un ventilatore abbinato a un asciugamano umido, insieme ad accorgimenti semplici come l’irrigazione delle pareti e la corretta gestione del flusso d’aria, rappresenta un modo intelligente per limitare il ricorso all’aria condizionata, riducendo sia i costi in bolletta sia l’impatto ambientale.