
Roma, chiude uno dei capolavori più visitati della Capitale - Ecoblog.it
Uno dei capolavori più visitati della città di Roma chiude: troppi visitatori, scatta l’allarme. Cosa sta accadendo.
La Cappella Sistina, uno dei luoghi più visitati e ammirati della Capitale, si prepara a un importante intervento di tutela per salvaguardare uno dei suoi tesori artistici più preziosi: il Giudizio universale di Michelangelo Buonarroti.
L’elevato numero di visitatori internazionali ha infatti causato un impatto significativo sulla conservazione dell’opera, rendendo indispensabile un restauro straordinario.
Il restauro straordinario del Giudizio universale
A partire da gennaio 2026, prenderanno il via i lavori di manutenzione straordinaria del celebre affresco realizzato da Michelangelo, che si estende sulla parete dell’altare nella Cappella Sistina. Il restauro avrà una durata prevista di circa tre mesi e sarà affiancato dalle consuete operazioni di manutenzione ordinaria, che vengono effettuate annualmente per preservare l’integrità dell’opera. Per consentire i lavori, sarà allestito un ponteggio che coprirà l’intera parete raffigurante il Giudizio universale, un’operazione che permetterà ai restauratori di intervenire con precisione sui dettagli pittorici e sulle eventuali criticità dovute al passare del tempo e all’impatto ambientale causato dal grande afflusso di visitatori.
L’afflusso costante e massiccio di turisti provenienti da tutto il mondo rappresenta da sempre una sfida per la conservazione dei capolavori all’interno della Cappella Sistina. La presenza di umidità, variazioni di temperatura e microclima alterato dovuto alla massa di persone che quotidianamente varca le soglie del luogo sacro ha accelerato il deterioramento di alcuni dettagli pittorici. Per questo motivo, oltre al restauro del Giudizio universale, è stato pianificato un più ampio progetto di salvaguardia e valorizzazione del complesso artistico, che mira a proteggere non solo l’affresco di Michelangelo, ma anche le altre opere presenti nella Cappella Sistina e nel Vaticano.

Parallelamente al restauro del Giudizio universale, è stato avviato un progetto quinquennale dedicato al restauro della Loggia di Raffaello, un altro gioiello artistico di Roma che necessita di interventi mirati per preservarne la bellezza e l’integrità strutturale. Questo piano di restauro pluriennale testimonia l’impegno continuo delle istituzioni culturali italiane per tutelare il patrimonio artistico nazionale, assicurando che le opere più rappresentative della storia dell’arte siano fruibili e conservate anche per le future generazioni.
In attesa dell’inizio dei lavori nel 2026, l’amministrazione vaticana e le autorità competenti continueranno a gestire con attenzione l’accesso ai monumenti, bilanciando la necessità di accogliere visitatori con l’urgenza di preservare capolavori di inestimabile valore artistico e culturale.