
Il filtro del piatto doccia: il grande dimenticato della pulizia domestica (www.ecoblog.it)
Ogni mattina migliaia di persone in Italia si trovano ad affrontare lo stesso problema sotto la doccia: l’acqua che ristagna ai piedi.
Spesso la colpa viene attribuita a un cattivo lavoro dell’idraulico o a difetti del piatto doccia, ma la realtà è che il vero responsabile è il filtro del piatto doccia, trascurato e ignorato nella manutenzione quotidiana.
Il filtro del piatto doccia è l’elemento che più di ogni altro soffre della nostra negligenza. Nonostante ogni giorno debba raccogliere capelli, peli e residui di sapone, shampoo e balsamo, viene spesso ignorato per settimane, mesi o addirittura anni. Questo accumulo genera una vera e propria barriera che ostacola il corretto deflusso dell’acqua.
I segnali di un filtro ostruito sono chiari ma spesso sottovalutati: l’acqua inizia a defluire più lentamente, si percepisce un odore sgradevole che proviene dallo scarico e, infine, l’acqua raggiunge le caviglie durante la doccia. In questi casi, molti ricorrono a prodotti chimici aggressivi nella speranza di risolvere il problema rapidamente, ma senza una pulizia approfondita del filtro il danno persiste e può peggiorare.
Nel settore idraulico è frequente ricevere chiamate disperate di clienti che si lamentano del cattivo deflusso dell’acqua. La soluzione, spesso semplice, è rimuovere il filtro e liberarlo dai grovigli di capelli, un’operazione che una manutenzione regolare settimanale potrebbe facilmente evitare.
Come effettuare la pulizia del filtro in modo corretto
Ammettiamolo: pulire il filtro del piatto doccia è un’operazione poco piacevole, che richiede di inginocchiarsi su una superficie bagnata, indossare guanti di gomma e affrontare un deposito spesso sgradevole. Tuttavia, è proprio questa riluttanza che genera i problemi maggiori.
Il procedimento è semplice e rapido: basta rimuovere la griglia superiore del filtro (di solito si solleva o svita facilmente), estrarre il filtro interno e pulirlo accuratamente da capelli, residui di sapone e altri detriti. Un’operazione che non richiede più di cinque minuti e che può prevenire allagamenti e costose riparazioni idrauliche.
Gli errori più frequenti nella manutenzione dello scarico doccia
Oltre a trascurare la pulizia regolare, molti commettono altri errori che favoriscono l’intasamento. Tra questi:
- L’uso eccessivo di prodotti per capelli, che tendono a solidificarsi e accumularsi nello scarico.
- La caduta accidentale di cotton fioc, elastici o piccoli tappi di flaconi, che bloccano il deflusso.
- Il mito che versare acqua bollente possa risolvere il problema: in realtà l’acqua troppo calda può danneggiare le tubature in PVC, aggravando la situazione.
La frequenza ideale di pulizia del filtro dipende dall’uso e dalla composizione della famiglia: in una famiglia di quattro persone con capelli lunghi è consigliabile controllare il filtro ogni settimana, mentre per chi vive da solo con capelli corti può bastare ogni due settimane.

Alcuni semplici accorgimenti quotidiani possono fare la differenza nel mantenere libero il filtro e garantire un deflusso ottimale dell’acqua:
- Spazzolare i capelli prima della doccia per ridurre drasticamente la quantità di capelli che finiscono nello scarico.
- Installare un filtro aggiuntivo a maglie strette, un dispositivo economico che trattiene la maggior parte dei residui.
- Dopo ogni doccia, far scorrere dell’acqua fredda per qualche secondo per solidificare i residui di sapone e facilitarne l’eliminazione.
I costi nascosti della trascuratezza
Il mancato controllo e la scarsa manutenzione del filtro possono causare problemi ben più seri e costosi. Le tubature intasate rischiano di provocare allagamenti, danni strutturali, come infiltrazioni al soffitto del vicino di sotto, proliferazione di muffe e cattivi odori persistenti. Interventi di riparazione di questo tipo possono facilmente raggiungere cifre considerevoli, mentre la manutenzione preventiva richiede solo un po’ di attenzione e tempo.
Quando l’acqua della doccia rallenta o ristagna, non bisogna aspettare: indossare i guanti, rimuovere il filtro e dedicargli qualche minuto può evitare disagi e spese impreviste, garantendo un bagno sempre funzionale e piacevole.