
Non buttarli via: ecco cosa puoi fare con una vecchia culla che prende polvere in cantina - ecoblog.it
Idee di riciclo creativo per culla e fasciatoio: trasformazioni in scrivania, fioriera, divano, cassettiera o postazione per il giardinaggio.
n ogni casa che accoglie un neonato, la culla e il fasciatoio sono elementi immancabili. Servono nei primi mesi, quando il bambino ha bisogno di spazi dedicati al sonno e alla cura quotidiana, ma col passare del tempo finiscono per occupare posto senza più avere una funzione. Spesso vengono regalati a chi ne ha bisogno, altre volte lasciati in cantina in attesa di un ipotetico riutilizzo. Eppure, grazie al riciclo creativo, questi oggetti possono assumere una seconda vita, trasformandosi in complementi d’arredo o accessori pratici.
Come riutilizzare una culla: dal divano alla fioriera
Le culle, in particolare quelle in legno o vimini, sono perfette per diventare altro. Una culla di vimini può essere trasformata in una cuccia per cani o gatti, basta aggiungere un cuscino morbido e rivestirla con tessuto. Lo stesso intreccio di fibre naturali si presta a diventare una fioriera: rivestendo l’interno con materiali impermeabili, può accogliere vasi e piante da sistemare in giardino o sul terrazzo.
Le culle in legno, più robuste e versatili, aprono a molte soluzioni. Una delle più comuni è quella di convertirle in un divanetto: si elimina un lato lungo, si sostituisce il materasso con un cuscino spesso e in pochi gesti il mobile diventa una piccola seduta da salotto o da cameretta. Non mancano gli esempi di chi ha scelto di trasformarle in scrivanie, fissando un piano di vetro o di legno resistente all’altezza giusta. In questo modo si ottiene una superficie di lavoro senza dover acquistare un nuovo tavolo.

Altre idee riguardano l’uso dei lati della culla come porta piante da appendere in balcone, ideali anche per sostenere rampicanti, oppure come porta attrezzi da parete. Basta smontare una delle sponde e fissarla al muro, per poi agganciare strumenti o accessori. Il risultato è un oggetto funzionale e originale, che conserva la memoria della sua funzione originaria pur avendo un nuovo scopo.
Il valore di queste trasformazioni non sta solo nel risparmio economico, ma anche nella capacità di ridurre sprechi e recuperare materiali solidi. Chi sceglie il riciclo creativo, infatti, dona un nuovo significato a oggetti legati alla crescita dei figli, trasformandoli in elementi che continuano a vivere dentro la casa.
Come riciclare un fasciatoio: scrivania, cassettiera e postazione per il giardinaggio
Il fasciatoio è forse l’oggetto che più rapidamente perde la sua funzione. Una volta che il bambino è cresciuto, non ha più alcuna utilità, se non quella di occupare spazio. Eppure la sua struttura, spesso fatta di cassetti e ripiani, lo rende facilmente adattabile ad altri usi.
Uno dei modi più semplici è trasformarlo in una scrivania. Rimuovendo il materassino e ridipingendo la struttura, il mobile diventa adatto a una cameretta o a uno studio domestico. A seconda del modello, basta aggiungere un piano uniforme per avere subito una postazione pratica.
Un’altra trasformazione molto comune è quella in cassettiera. Eliminando la parte superiore sporgente e lavorando sui frontali dei cassetti con colori o tecniche come il decoupage, il fasciatoio si adatta facilmente ad arredare camere da letto o soggiorni. È un modo per riutilizzare un mobile solido senza rinunciare all’estetica.
Per chi ama il verde, il fasciatoio può diventare una postazione da giardinaggio. Con qualche modifica, come l’aggiunta di un top con lavandino, si ottiene un banco da lavoro per travasi, semine e cura delle piante. I cassetti e i ripiani, che in passato ospitavano pannolini e tutine, possono essere usati per terriccio, attrezzi e vasi.
Questo tipo di riciclo non richiede competenze professionali: bastano un po’ di manualità, vernice, utensili di base e soprattutto fantasia. L’idea di fondo resta quella di non abbandonare un mobile che ha fatto parte della vita familiare, ma di offrirgli una nuova funzione concreta.
Il messaggio che arriva da queste pratiche è chiaro: anche oggetti legati a una fase breve dell’esistenza di un bambino possono diventare risorse durature. Invece di lasciarli inutilizzati, una culla o un fasciatoio possono trasformarsi in arredi funzionali, mantenendo intatto il loro valore affettivo e arricchendo la casa con pezzi unici.