
Se non isoli i pavimenti, stai buttando via metà del riscaldamento e della bolletta: in inverno sarà una batosta - ecoblog.it
Pavimenti, se non lo isoli correttamente vedrai che la bolletta diventa davvero difficile pagarla, sopratutto in inverno!
Il pavimento svolge un ruolo cruciale nella dispersione termica di un edificio, soprattutto quando si affaccia su ambienti non riscaldati come cantine, garage o seminterrati. L’isolamento termico del pavimento permette di evitare la perdita di calore verso il basso, che spesso rappresenta una quota significativa delle dispersioni totali di un’abitazione. Inoltre, un buon isolamento acustico evita la trasmissione di rumori da calpestio o provenienti da piani inferiori, migliorando la qualità della vita all’interno degli spazi domestici.
Negli ultimi anni, con l’aumento dei costi energetici e la crescente attenzione verso la sostenibilità, molte famiglie e professionisti hanno rivolto maggiore attenzione a questa tipologia di intervento. La normativa italiana, in particolare con il Decreto Requisiti Minimi aggiornato, ha reso l’isolamento termico obbligatorio in molte ristrutturazioni e nuove costruzioni, evidenziando l’importanza di adottare soluzioni tecniche efficaci.
Perché è importante isolare i pavimenti
Esistono diverse modalità per intervenire sull’isolamento dei pavimenti, a seconda delle caratteristiche strutturali dell’edificio e delle esigenze specifiche. La scelta del materiale isolante è fondamentale ed è influenzata da fattori come la resistenza termica, la durabilità, la facilità di posa e l’impatto ambientale.
Tra i materiali più utilizzati figurano:
- Polistirene espanso (EPS e XPS): materiali leggeri, impermeabili e con ottime proprietà isolanti, particolarmente indicati per pavimenti sopra seminterrati o cantine.
- Lana di roccia e lana di vetro: isolanti minerali con elevata resistenza termica e capacità di isolamento acustico.
- Sughero: un isolante naturale e sostenibile, con buone prestazioni termiche e acustiche, adatto sia per il riscaldamento a pavimento sia per applicazioni tradizionali.
- Schiume poliuretaniche: utilizzate soprattutto in sistemi a spruzzo o pannelli, garantiscono un’ottima tenuta e isolamento.
Per isolare il pavimento si possono adottare diverse tecniche, come l’inserimento di strati isolanti sotto il massetto, l’utilizzo di pannelli isolanti rigidi o l’applicazione di isolanti sotto forma di rotoli o lastre. Nei casi di pavimenti sopraelevati, l’isolamento può essere posizionato direttamente sotto il piano calpestabile, facilitando la posa e la manutenzione.

- Verificare lo stato strutturale. Prima di procedere con l’isolamento, è importante accertarsi della presenza di eventuali problemi di umidità o danneggiamenti nella struttura del pavimento, che potrebbero compromettere l’efficacia dell’intervento.
- Scegliere il materiale più adatto. La scelta dell’isolante deve tenere conto delle esigenze di isolamento termico e acustico, della compatibilità con il tipo di pavimento e della sostenibilità ambientale.
- Attenzione all’impermeabilizzazione. In presenza di umidità di risalita o di infiltrazioni, è fondamentale prevedere sistemi di barriera al vapore o impermeabilizzazioni per evitare danni a lungo termine.
- Considerare il comfort interno. L’isolamento termico dei pavimenti contribuisce a evitare la sensazione di freddo sotto i piedi e può essere particolarmente vantaggioso abbinato a sistemi di riscaldamento a pavimento, sempre più diffusi nelle abitazioni moderne.
- Pianificare interventi completi. Spesso l’isolamento del pavimento deve essere integrato con altri interventi su pareti, tetto e infissi per massimizzare il risparmio energetico complessivo.