
Lavastoviglie gli idraulici lo consigliano almeno una volta al mese - ecoblog.it
Odori sgradevoli, piatti ancora sporchi e consumi elevati: la tua lavastoviglie a incasso può perdere efficacia se non viene curata nel modo giusto. Con pochi accorgimenti si prolunga la vita dell’elettrodomestico e si ottengono stoviglie sempre perfette.
Una lavastoviglie a incasso è ormai presente in moltissime case italiane. Questo elettrodomestico non solo fa risparmiare tempo, ma riduce anche il consumo d’acqua rispetto al lavaggio tradizionale. Quando però si trascura la manutenzione, i primi segnali non tardano ad arrivare: stoviglie opache, cattivi odori, rumorosità durante il ciclo. In alcuni casi si arriva persino a guasti che costringono a costose riparazioni. Per evitare tutto questo è sufficiente adottare alcune regole semplici, basate su pratiche di pulizia e gestione quotidiana.
Perché la manutenzione della lavastoviglie è fondamentale
Una lavastoviglie sporca o usata male non solo compromette la qualità del lavaggio, ma consuma più energia e più acqua. L’accumulo di residui di cibo nei filtri e nelle tubature riduce l’efficienza dei getti d’acqua e obbliga il motore a lavorare di più. A lungo andare questo porta a un’usura precoce delle componenti interne. Un altro aspetto riguarda l’igiene. Se non si interviene regolarmente, resti di cibo e grasso possono diventare terreno fertile per batteri e muffe. Questo è il motivo per cui spesso, aprendo la porta, si avverte un odore sgradevole. Non va sottovalutato neppure il calcare, che con il tempo si deposita sulle resistenze e riduce la capacità di riscaldamento dell’acqua, allungando i cicli di lavaggio e aumentando i consumi.

Anche la resa delle stoviglie dipende dalla manutenzione. Piatti e bicchieri possono uscire dalla macchina con aloni o macchie se i filtri sono ostruiti o se si usano detergenti non adatti. In più, sovraccaricare la lavastoviglie impedisce all’acqua di circolare liberamente, lasciando residui su piatti e posate. Per queste ragioni, mantenere la lavastoviglie pulita non è una semplice questione estetica: significa garantire risparmio, efficienza e una durata più lunga dell’elettrodomestico.
I cinque trucchi pratici per una lavastoviglie sempre pulita
Il primo passo riguarda la pulizia dei filtri. Questi componenti trattengono i residui di cibo ed evitano che vadano a bloccare la pompa. Devono essere rimossi almeno una volta a settimana, sciacquati sotto l’acqua e, se necessario, spazzolati con setole morbide per rimuovere gli accumuli più ostinati. Un secondo alleato è rappresentato da aceto e bicarbonato. Versare una tazza di aceto bianco sul fondo e avviare un ciclo normale aiuta a eliminare grasso e odori. Successivamente, cospargere bicarbonato e avviare un ciclo breve garantisce una pulizia ancora più profonda e un effetto deodorante naturale.
Un errore comune è sovraccaricare la lavastoviglie. Disporre piatti e bicchieri in modo disordinato impedisce ai getti d’acqua di raggiungere tutte le superfici e aumenta il rischio di graffi o rotture. Meglio distribuire le stoviglie con ordine e lasciare spazio tra un oggetto e l’altro. Altro punto chiave è l’uso del detergente corretto. Le pastiglie sono pratiche, ma i detergenti in polvere o liquidi permettono di dosare meglio in base al carico. In zone con acqua dura conviene scegliere prodotti con additivi anticalcare, mentre chi è attento all’ambiente può optare per detergenti ecologici, privi di fosfati e facilmente biodegradabili.
Infine, è utile programmare periodicamente un ciclo a vuoto con aceto o prodotti anticalcare. Questa operazione libera le tubature e le braccia rotanti da residui e calcare, prevenendo guasti e garantendo migliori prestazioni nei lavaggi successivi. Seguendo queste regole, la lavastoviglie non solo assicura piatti brillanti ma mantiene nel tempo le sue performance, riducendo consumi e spese di manutenzione.