
Lavastoviglie, se noti questi segnali il problema è serio - ecoblog.it
Scarico lavastoviglie intasato? Ecco i segnali da riconoscere, i rimedi naturali più efficaci e i consigli di prevenzione per evitare guasti.
Avere lo scarico della lavastoviglie intasato è un problema che molte famiglie conoscono bene. Quando il deflusso dell’acqua rallenta o si blocca, l’elettrodomestico non riesce a completare i cicli di lavaggio, i piatti restano sporchi e l’ambiente cucina si riempie di odori sgradevoli. Le cause principali sono i residui di cibo che si accumulano nel filtro e nei tubi, il grasso che si solidifica e i detriti che con il tempo compromettono i meccanismi interni. Riconoscere i segnali di un’ostruzione e intervenire subito permette di ridurre i rischi e garantire una lunga durata all’apparecchio.
Come riconoscere un’ostruzione nello scarico della lavastoviglie
I sintomi più frequenti sono visibili già al termine di un ciclo di lavaggio. Se all’interno della vasca resta acqua stagnante, significa che lo scarico non funziona correttamente. Un altro indizio è il ritorno d’acqua nel lavandino, fenomeno che avviene soprattutto quando i tubi di scarico sono condivisi con l’impianto della cucina. Non meno importante è la presenza di cattivi odori, dovuti alla decomposizione dei residui di cibo intrappolati nei tubi.

Altri segnali da non trascurare sono i piatti che restano sporchi anche dopo il lavaggio e la comparsa di rumori anomali durante il ciclo. In questi casi il blocco potrebbe essere già avanzato e richiedere un intervento più profondo. Intercettare subito questi segnali consente di agire rapidamente, evitando che il problema si trasformi in un guasto strutturale.
Tecniche di pulizia e strategie di prevenzione
Il primo passo per liberare lo scarico è la pulizia del filtro, che si trova sul fondo della lavastoviglie. Rimuoverlo e sciacquarlo sotto acqua corrente elimina gran parte dei residui. Se il filtro è molto incrostato, una miscela di aceto e bicarbonato può risultare utile per sciogliere grasso e depositi. Lo stesso rimedio, versato nello scarico e lasciato agire per circa 15 minuti prima di risciacquare con acqua calda, aiuta a liberare i tubi in modo naturale.
Quando l’ostruzione persiste, può essere necessario smontare il tubo di scarico e rimuovere manualmente i detriti. Un’operazione che richiede attenzione e, se non si ha dimestichezza, l’intervento di un tecnico qualificato. In commercio esistono anche detergenti specifici progettati per lavastoviglie, capaci di prevenire accumuli di sporco senza danneggiare guarnizioni e componenti interni. Da evitare invece prodotti chimici troppo aggressivi, come i disgorganti tradizionali, che potrebbero compromettere le parti delicate della macchina.
Per la prevenzione, la regola più importante è rimuovere i residui di cibo dai piatti prima di inserirli nella lavastoviglie. Un lavaggio a vuoto con aceto ogni tanto aiuta a mantenere puliti i tubi, mentre l’uso regolare del sale per lavastoviglie riduce il rischio di incrostazioni di calcare. Piccoli gesti che, se ripetuti nel tempo, permettono di evitare guasti e prolungare la vita dell’elettrodomestico.