
Un tunnel mai visto prima - www.ecoblog.it
A qualcuno potrà sembrare una costruzione mastodontica, ad altri invece, una semplice opera di ingegneria. Eppure si tratta di un qualcosa che si sta costruendo in Italia.
Un tunnel lungo, forse il più lungo al mondo e del tutto sotterraneo. Un’opera alla quale nessuno aveva mai pensato e che, mai, allo stesso tempo, si sarebbe pensato poter costruire in Italia. Eppure sta succedendo.
Vediamo insieme di quale si tratta e che punti del nostro territorio collegherà, le tecniche che sono state utilizzate per la sua realizzazione e alcune piccole curiosità.
Un’opera davvero unica nel suo genere
Un tunnel sotterraneo fra le Alpi: questo è il progetto del quale, a breve, vi andremo a parlare. Un qualcosa che, come dicevamo nella nostra introduzione, mai avremmo pensato potesse essere costruito in Italia, e invece quest’importante opera di ingegneristica si sta portando a termine. Si tratta di un’opera che porterà risparmi e vantaggi, anche in termini di tempo, sia per quel che riguarda i treni passeggeri che quelli merci.
Un’infrastruttura ferroviaria importante ed imponente che collegherà e unirà l’Italia con l’Austria e la Germania: stiamo parlando della “Galleria di Base del Brennero”. Si tratta del collegamento ferroviario più lungo al mondo con ben 64 km, dove 55 km sono tra la Fortezza e Innsbruck e 12,7 km di parte della “Galleria della Valle dell’Inn”.
Altro punto fondamentale è che è stata posta a 794 metri sotto il livello del mare e sotto il valico del Brennero. Ma cosa prevede, nel dettaglio, questo tunnel? Sarà composto due gallerie principali a binario singolo, ma ci saranno anche delle gallerie secondarie per un totale di 230km da scavare o modernizzare, in quanto già presenti.
Si trova nei pressi del Brennero
Inoltre, ogni 20 km ci saranno stazioni per evacuare i passeggeri. Ma la cosa che più colpisce sono i tempi di percorrenza: si passerà dagli attuali 80 minuti a 25 per i treni passeggeri, per quello merci da 105 a 35 minuti, con un risparmio complessivo del 70% di tempo. Su questi binari potranno transitare treni a una velocità superiore a 200 km/h, e treni merci più lunghi, più pesanti e in numero più elevato.

Per la sua realizzazione sono state impiegate le tecnologie più avanzate e due principali tecniche di scavo, stando alle informazioni fornite da “Ingegneria Italia” e dalla Rete Ferrovie dello Stato Italiana. La prima si chiama “drill and blast”: per realizzazione i fori nella roccia, si prevede l’inserimento di esplosivi per abbattere le pareti. Si tratta di una tecnica utilizzata per le gallerie di breve tratto.
La seconda, invece, si chiama “Tunnel Boaring Machine” e consente di realizzare la galleria con la posa dei conci in cemento armato durante l’avanzamento.