
Temperatura del frigo, cambiala subito per colpa del caldo: ecco quella consigliata dai produttori - ecoblog.it
L’importanza di regolare correttamente la temperatura del frigorifero. Ecco fino a quanto va regolato a causa di questo caldo.
Negli ultimi mesi, diversi studi e linee guida aggiornate da enti di sicurezza alimentare europei hanno evidenziato come la temperatura ideale del frigorifero debba essere mantenuta tra 1°C e 4°C, un intervallo più stretto rispetto al passato. Questo per garantire la massima efficacia nella conservazione degli alimenti, riducendo la proliferazione batterica e prevenendo deterioramenti precoci.
Con le ondate di caldo estremo registrate anche in Italia durante l’estate 2025, è diventato fondamentale regolare il termostato del frigorifero verso valori più bassi rispetto a quelli consigliati in condizioni climatiche più miti. Gli esperti sottolineano che un aumento della temperatura interna anche di pochi gradi può compromettere la sicurezza di carne, pesce, latticini e altri prodotti deperibili.
Impatti per i produttori e le normative aggiornate
Per i produttori, soprattutto quelli di alimenti freschi e derivati, la sfida è doppia: devono garantire che i prodotti arrivino a destinazione nelle condizioni ottimali e che vengano conservati correttamente lungo tutta la filiera distributiva. Recentemente, le normative europee sono state aggiornate per riflettere l’importanza di una corretta temperatura di conservazione anche nei punti vendita e nella logistica.
In particolare, il Regolamento UE 2025/2145 ha introdotto limiti più severi per la temperatura di conservazione degli alimenti refrigerati. Esigendo controlli più rigorosi e sistemi di monitoraggio continuo. Questi cambiamenti obbligano i produttori a investire in tecnologie più avanzate e sistemi di refrigerazione più efficienti. In grado di adattarsi rapidamente alle variazioni climatiche esterne.

Oltre agli obblighi per i produttori, i consumatori sono invitati a prestare attenzione alla temperatura del proprio frigorifero domestico. Durante i mesi più caldi, è consigliabile impostare la temperatura tra 1°C e 3°C, soprattutto se si conservano prodotti molto deperibili come carne e pesce. È importante inoltre verificare periodicamente la temperatura interna con un termometro da frigorifero e assicurarsi che lo sportello si chiuda correttamente per evitare dispersioni di freddo.
Un’altra buona pratica suggerita dagli esperti è evitare di riempire eccessivamente il frigorifero, perché un flusso d’aria limitato può compromettere la distribuzione uniforme del freddo. Inoltre, è fondamentale evitare di introdurre cibi caldi, che possono innalzare temporaneamente la temperatura interna, mettendo a rischio la sicurezza degli altri alimenti.
Con il clima che continua a riservare sorprese, mantenere un controllo rigoroso sulla temperatura del frigorifero rappresenta una misura semplice ma essenziale per preservare la salute e ridurre gli sprechi alimentari. Il settore produttivo e i consumatori sono chiamati a collaborare per adattarsi a queste nuove sfide. E garantire la qualità e sicurezza dei cibi anche nelle condizioni più difficili.