
Petrolio come sostituirlo- Ecoblog.it
Petrolio, una scoperta decisiva segna una svolta per il futuro del pianete e rivela che l’oro nero potrebbe essere presto sostituito. Di cosa si tratta.
Il Petrolio, noto a tutti come “oro nero” potrebbe essere presto sostituito. Recenti scoperte mettono in discussione il futuro di questa sostanza che condiziona diversi settori industriali. Del resto l’uso del petrolio risale ai tempi d’Omero, già allora il poeta parlava di “fuoco perenne”, ossia di un’arma potente che si lanciava dalla navi e che era realizzata con il petrolio. In seguito è stato usato per creare medicine o mantenere la luce accesa in modo costante. Solo nel 1700 i primi giacimenti furono utilizzati per uso industriale. Oggi ovviamente il petrolio è una sostanza irrinunciabile, utile in diversi settori, e in grado di apportare ricchezze ai paesi che ne sono dotati.
Negli ultimi anni è stata anche oggetto di varie contese e ha dato vita a diversa accordi commerciali. Eppure recenti studi sostengono che nel futuro del pianeta e dell’umanità non sia contemplato l’uso del petrolio: i visionari sono infatti convinti che esistono sostanze che possano sostituirlo, rendendolo quasi inutile. Le teorie sembrano trovare diversi sostegni e approvazioni e mirano soprattutto a dare spazio a tutte quelle energie rinnovabili che hanno il fine anche di proteggere il pianeta.
L’esigenza di tutelare la terra e proteggerla da ulteriori forme di inquinamento non è più in secondo piano. L’eco sostenibilità energetica non può essere ignorata e questo per il bene del pianeta, ma soprattutto dei suoi abitanti. Fra le fonti alternative al petrolio, che possono metterlo in secondo piano, sostituendolo in diversi settori c’è sicuramente l’idrogeno, sostanza che si forma nel sottosuolo attraverso vari processi naturali. Ma come può essere utilizzato?
L’idrogeno come alternativa al petrolio: tutti gli usi possibili
L’idrogeno ha tutti i requisiti per essere considerato una fonte di energia pulita, in quanto non emette carbonio. E anche se alcuni paesi si sono concentrati sull’energia solare e eolica, sembra che la terra disponga di enormi quantità d’idrogeno che possono essere estratte e utilizzate come alternativa al petrolio. Per formarsi questo elemento necessita di sacche d’acqua piene di ferro, collocate nelle vicinanze di una frattura tettonica.

Il che rende possibile la presenza di idrogena in molte parti del mondo. L’estrazione dell’idrogeno è simile a quella del petrolio, ma mentre quest’ultima è definita “sporca” e finita, quella dell’idrogeno è infinta, visto che l’elemento di rigenera continuamente nel sottosuolo: l’acqua si mescola all’infinito con il ferro in uno stato di ossidazione dando vita ad una reazione chimica continua.