
Sfatato il mito della “modalità inverno” nelle finestre: quello che nessuno ti ha mai detto -ecoblog.it
La bufala della “modalità inverno” delle finestre: perché crederci può costarti caro. Apri gli occhi e non farlo più.
Con l’arrivo dei primi freddi, sui social torna a circolare un consiglio tanto diffuso quanto infondato, attivare la “modalità inverno” delle finestre moderne ruotando un piccolo componente laterale per migliorare l’isolamento termico dell’abitazione.
Un’idea apparentemente ingegnosa, che promette di rendere la casa più calda e di tagliare i costi in bolletta con un semplice gesto. Ma la verità è un’altra, infatti, si tratta di una vera e propria fake news che, oltre a non portare alcun beneficio, può compromettere seriamente la funzionalità e la durata dei tuoi infissi.
Sfatato il mito della “modalità inverno” nelle finestre: quello che nessuno ti ha mai detto
Il componente spesso mostrato nei video virali è il nottolino di chiusura, un piccolo perno metallico montato lungo il bordo dell’anta della finestra. In alcuni casi ha una forma tondeggiante o “a fungo” e può effettivamente essere ruotato. Tuttavia, contrariamente a quanto sostengono i tutorial non professionali che circolano online, non si tratta affatto di un interruttore magico per cambiare modalità stagionale.

La sua funzione reale è molto più concreta e, soprattutto, molto meno spettacolare, regolare la pressione di chiusura tra anta e telaio, ovvero garantire che la finestra si chiuda in modo saldo, senza lasciare spifferi. È un elemento tecnico pensato per ottimizzare l’aderenza della finestra alla struttura, ma non ha alcun legame diretto con il controllo della temperatura o con variazioni stagionali di funzionamento.
Sebbene la tentazione di intervenire personalmente possa sembrare una soluzione economica e veloce, soprattutto quando si avvertono correnti d’aria o si forma condensa sui vetri, toccare i nottolini senza conoscenze specifiche può rivelarsi un errore fatale.
Modificare la pressione della chiusura senza criterio può infatti danneggiare le guarnizioni, che sono componenti in gomma fondamentali per mantenere l’isolamento termico e acustico della finestra. Se sottoposte a una pressione eccessiva, queste guarnizioni si deformano, perdono elasticità e col tempo smettono di aderire correttamente, peggiorando proprio quegli spifferi che si volevano eliminare.
Se l’obiettivo è aumentare l’efficienza energetica dell’abitazione, ci sono soluzioni ben più affidabili e sicure rispetto alla “modalità inverno”. E soprattutto, non mettono a rischio la salute dei tuoi serramenti.
- Affidati a un tecnico qualificato: Se noti che la finestra non chiude bene o che la maniglia oppone resistenza, è meglio chiamare un esperto.
- Sostituisci le guarnizioni usurate: Con il tempo, le guarnizioni possono seccarsi, staccarsi o screpolarsi. Una loro sostituzione, semplice ed economica, può migliorare sensibilmente l’isolamento termico.
- Sigilla le fughe e isola i vetri: Esistono pellicole termiche specifiche da applicare ai vetri, così come materiali sigillanti per riempire eventuali spazi tra il telaio della finestra e il muro.