 
                Non gettarli! Questi cartellini possono diventare oggetti bellissimi e utili in casa - ecoblog.it
Da segnalibri decorati a cartellini per regali, le etichette dei vestiti diventano oggetti utili e sorprendenti
Da oggetti di scarto a piccoli strumenti per il bricolage quotidiano. I cartellini dei vestiti nuovi, che di solito finiscono nella pattumiera pochi minuti dopo l’acquisto, possono trasformarsi in risorse preziose per chi ama il riciclo creativo. Sono resistenti, spesso già forati e pronti all’uso, e rappresentano una base ideale per dare vita a piccoli oggetti utili, belli e personalizzabili. Ecco come si possono riutilizzare in casa per creare accessori originali senza costi aggiuntivi.
Segnalibri decorati a mano: funzionali e belli
Chi legge lo sa: i segnalibri non bastano mai. E, già, spesso si finisce per usare qualsiasi cosa capiti a tiro. I cartellini dei vestiti offrono una base rigida, già tagliata in formato compatto e con materiali spesso resistenti. Basta tenerli da parte, magari all’interno di un cassetto dedicato, per ritrovarseli pronti quando serve.
Personalizzarli è semplice. Un po’ di nastro washi, qualche adesivo, una penna indelebile, e magari un foro in cui infilare un filo colorato o un piccolo nastrino. C’è chi li riveste completamente con carta colorata o pagine di vecchi libri, chi scrive sopra citazioni preferite, chi li rende dei veri oggetti da collezione. Un cartellino può diventare anche un regalo, inserito in un libro donato, o un oggetto da scambiare tra amici lettori.
Un altro vantaggio è che la superficie è già compatta, pronta per essere scritta o decorata, senza bisogno di ritagli complessi. Chi ama disegnare può usare la base per piccoli schizzi o illustrazioni, e i bambini possono divertirsi a personalizzarli per la scuola.
Dallo scrapbooking al giardinaggio: riuso intelligente e creativo
Nel mondo dello scrapbooking, nulla si butta. Le etichette rigide, colorate o neutre che siano, possono essere incollate tra le pagine per creare profondità, cornici o spazi dedicati a testi e date. Alcuni cartellini presentano già una forma interessante o finiture che li rendono esteticamente gradevoli. E con un po’ di fantasia diventano elementi centrali nei progetti.
C’è poi un uso forse meno noto ma molto pratico: etichette per piante. Chi ha un balcone o un giardino con molte varietà spesso si ritrova a dover ricordare i nomi delle specie, la data di semina o il tipo di cura. Qui entrano in gioco i cartellini: basta scriverci sopra con un pennarello resistente all’acqua e inserirli nel vaso. Se la superficie è stampata, si può coprire con nastro adesivo opaco o passare una mano di colore acrilico.

Un’altra idea che piace molto nel periodo natalizio è trasformarli in cartellini per pacchi regalo. La base c’è già: serve solo un tocco di fantasia. Una passata di tempera bianca o nera, una scritta a mano libera, un disegno minimalista o glitterato, e il cartellino è pronto. Chi riceve il regalo spesso apprezza proprio quel dettaglio fatto a mano, non standardizzato, che comunica attenzione.
Ultimo suggerimento, perfetto per chi lavora con le mani: gli organizer per fili. Chi cuce, ricama o lavora a maglia conosce il problema dei fili aggrovigliati. I cartellini, se abbastanza rigidi, possono essere usati per avvolgere piccoli campioni. Basta fare due taglietti alle estremità e avvolgere il filo, segnando magari il codice colore o il materiale. Un metodo semplice, economico e funzionale per tenere tutto in ordine.

 
                 
                