Temperatura del frigo, cambiala subito se fa caldo: ecco qual è quella consigliata dai produttori - ecoblog.it
Quando fa molto caldo, basta un grado in più o in meno per compromettere la sicurezza degli alimenti
Nei mesi più caldi, soprattutto quando fuori si superano i 30 gradi, la gestione della temperatura del frigorifero diventa una priorità per chi vuole conservare gli alimenti in modo sicuro. Le alte temperature esterne, infatti, influiscono sia sul funzionamento degli elettrodomestici che sulla freschezza del cibo. Aprire spesso lo sportello, inserire bottiglie appena tolte dalla busta della spesa o piatti ancora tiepidi mette sotto pressione il sistema di raffreddamento del frigo. In queste condizioni, la temperatura standard di 4 o 5 gradi può non bastare. Per evitare rischi legati al deterioramento degli alimenti e garantire prestazioni ottimali, è necessario sapere come regolare il termostato e quali accorgimenti adottare nei periodi di caldo intenso.
Perché abbassare il termostato: cosa dicono i produttori e come reagisce il frigorifero al caldo
Quando la temperatura dell’ambiente esterno resta sopra i 30°C per giorni, il frigorifero lavora di più per mantenere il freddo interno. Il motore si attiva più spesso, il ciclo di raffreddamento si allunga e anche una piccola apertura dello sportello può far salire la temperatura interna di diversi gradi. Questo significa che i cibi più deperibili, come formaggi freschi, salumi e verdure, rischiano di deteriorarsi anche se apparentemente conservati “al fresco”.
I produttori di elettrodomestici consigliano di abbassare leggermente la temperatura interna del frigorifero nei mesi estivi. Secondo Grundig, ad esempio, è consigliabile impostare il termostato tra 3 e 5 gradi Celsius, specificando che le alte temperature ambientali possono influenzare negativamente la stabilità del freddo. Repsol, che si occupa anche di efficienza energetica, raccomanda valori tra 2,5 e 3 gradi nei periodi di ondata di calore, con l’avvertenza di adattare sempre la regolazione in base al modello di frigorifero.

Anche Siemens conferma la necessità di abbassare la temperatura nelle giornate molto calde, portandola da 4°C a 2°C, soprattutto se il frigorifero si trova vicino a fonti di calore. Candy, altro marchio ben noto, suggerisce invece una riduzione di 1 grado durante l’estate, sottolineando l’importanza di mantenere stabile la temperatura anche dopo aperture frequenti dello sportello.
Il congelatore, invece, mantiene la sua temperatura ideale a -18°C in quasi tutte le stagioni, anche d’estate. Solo in caso di aperture frequenti o sovraccarico, può essere utile portarlo temporaneamente a -20°C.
Effetti sui consumi e accorgimenti per mantenere il frigo efficiente durante le ondate di calore
Abbassare la temperatura del frigo in estate aumenta i consumi elettrici, ma lo fa in modo contenuto. Ogni grado in meno comporta un incremento del 5-7% dei consumi, secondo le stime più diffuse, ma questo costo viene bilanciato dal vantaggio di evitare la proliferazione batterica e la perdita di alimenti.
Per contenere sia i consumi che lo sforzo del frigo, è utile adottare semplici precauzioni quotidiane. Non inserire alimenti caldi, perché aumentano la temperatura interna. Aspettare che le pietanze si raffreddino naturalmente prima di riporle è una regola base ma spesso dimenticata. Evitare aperture prolungate o frequenti aiuta a mantenere stabile il freddo, così come non posizionare il frigorifero vicino ai fornelli o dove batte il sole. Anche la manutenzione periodica è essenziale: sbrinare il freezer, pulire le griglie posteriori, controllare le guarnizioni. Una guarnizione rovinata fa disperdere il freddo più di quanto si immagini.
Per migliorare la circolazione dell’aria all’interno, evitare di stipare troppo i ripiani e lasciare spazio tra i contenitori. Se possibile, usare termometri interni per verificare che la temperatura reale corrisponda a quella impostata. Alcuni modelli moderni segnalano automaticamente quando si supera il limite ottimale, ma su frigoriferi più vecchi è utile fare controlli manuali, specie durante le giornate di caldo intenso.
Una regolazione estiva corretta aiuta a conservare meglio carne, pesce, uova, latticini, ma anche frutta e verdura. Riduce i rischi igienici e limita gli sprechi, evitando che alimenti ancora commestibili finiscano nel secchio per un’impostazione sbagliata del frigo.
