Ti muoiono tutte le piante? Non con queste: sono praticamente immortali - ecoblog.it
Se ti muoiono tutte le piante, niente panico: queste varietà sono praticamente indistruttibili anche con zero cure.
Immagina di comprare una pianta e non dover più convivere con il senso di colpa di vederla appassire dopo pochi giorni. Niente più terra secca, foglie ingiallite o steli flosci: ci sono piante che sembrano fatte apposta per chi ha il pollice nero. Anzi, sono così resistenti che ti perdonano anche l’errore di lasciarle settimane senza una goccia d’acqua. Alcune sembrano sopravvivere a tutto: poca luce, sbalzi di temperatura, negligenze quotidiane. Non sono magie botaniche: sono le piante perfette per chi non ha tempo, voglia o semplicemente talento per curarle. E no, non si parla solo di cactus. C’è molto di più.
Le piante che sopravvivono anche senza cure
Sansevieria, Zamioculcas e Pothos sono tra le più amate da chi non sa curare le piante. La Sansevieria, detta anche lingua di suocera, ha foglie dritte che crescono in verticale e riescono a prosperare persino negli angoli più bui della casa. La Zamioculcas, invece, è quella che resiste anche a mesi di abbandono totale: foglie lucide, crescita verticale, un’eleganza minimale che non passa inosservata. Ma il vero miracolo è il Pothos, che cresce ovunque, anche quando ci si dimentica di lui per settimane. È la pianta perfetta per sentirsi capaci, anche se non si fa nulla.

Poi c’è la Crassula Ovata, nota come albero di giada, una pianta succulenta che può vivere anche 70 anni con pochissima acqua. Robusta, compatta e con un tocco zen. E se vuoi qualcosa di utile, prova l’Aloe Vera: oltre a essere bella, ha anche proprietà lenitive e curative. Basta tagliarne una foglia per scoprirlo. Non serve nemmeno ricordarsi di darle da bere: lo fa da sola, accumulando acqua nelle foglie carnose.
Piante belle, strane e facili: anche l’occhio vuole la sua parte
Tra le piante che sembrano pensate per chi ha un rapporto complicato col verde c’è anche la Monstera, con quelle foglie giganti e bucate, che diventano protagoniste in qualsiasi stanza. Va tenuta lontana dalla luce diretta, ma per il resto non chiede molto. Il Cactus a spirale ha una forma bizzarra e decorativa, ma ha bisogno di così poca attenzione che quasi ti dimentichi di averlo. Basta controllare che il terreno sia asciutto e lui continuerà a crescere con calma.
Poi ci sono le meraviglie come lo Spathiphyllum, che purifica l’aria e sembra fiorire anche con pochissima luce, oppure il Golden Pothos, una variante più decorativa del classico Pothos, con sfumature gialle che danno luce agli angoli più spenti. Se cerchi qualcosa di davvero particolare, la Pianta del delfino – nome botanico Senecio Peregrinus – è un piccolo spettacolo: foglie che sembrano piccoli delfini che saltano tra le onde.
E se vuoi qualcosa di più esotico, ci sono la Maranta, che la notte alza le foglie come se pregasse, e l’Aspidistra, resistente, elegante e perfetta anche se hai animali domestici. Senza dimenticare gli Anthurium, con i loro fiori cerati a forma di cuore, e le Bromelie, coloratissime e assetate solo al centro del fiore.
Con queste piante, dimenticare di annaffiare non è più un problema. E magari, con il tempo, scoprirai che non avevi il pollice nero: avevi solo bisogno delle piante giuste.
