Come far durare il pavimento in PVC per anni e senza sforzi - ecoblog.it
Il pavimento in PVC è resistente, ma basta un detergente sbagliato o un panno ruvido per rovinarlo. Ecco come pulirlo davvero bene.
Il pavimento in PVC è diventato una scelta diffusa anche nelle abitazioni, non solo in ambienti pubblici o industriali. La sua resistenza, unita a una manutenzione semplice, lo rende perfetto per chi cerca praticità, ma richiede comunque qualche accorgimento per conservarne l’estetica nel tempo. Chi sceglie un rivestimento in PVC lo fa anche per ragioni economiche e per la possibilità di posarlo senza interventi professionali. Non a caso, è ormai molto comune nelle ristrutturazioni moderne. Ma proprio per la sua diffusione, oggi è importante capire bene come lavarlo senza rischiare di rovinarlo.
Pulizia quotidiana e dopo la posa: attenzione ai primi gesti
Dopo la posa del pavimento in PVC, serve una prima pulizia accurata. Spesso rimangono residui di colla, polvere da cantiere e tracce di lavorazioni. In questa fase iniziale, è sconsigliato passare la scopa, perché le setole possono trascinare i detriti e lasciare striature permanenti. Meglio utilizzare un panno morbido inumidito con acqua tiepida e sapone neutro, passando delicatamente tutta la superficie.
Questa operazione è fondamentale: consente di iniziare a vivere l’ambiente con la certezza di non camminare su polveri sottili, e aiuta anche a verificare che la posa sia avvenuta correttamente. Va evitato qualsiasi panno abrasivo o detergente aggressivo, perché il rischio è quello di segnare da subito il pavimento in modo irreversibile. Nella gestione quotidiana, invece, è sufficiente passare l’aspirapolvere con spazzole morbide oppure una scopa antistatica. Una volta a settimana, si può procedere con un panno in microfibra imbevuto di acqua tiepida e detergente delicato. È importante evitare i ristagni d’acqua: se il liquido penetra tra le giunture, può gonfiare il rivestimento. Chi ha bambini o animali, lo sa già: il pavimento si sporca in fretta. In questi casi, conviene intervenire subito con i prodotti giusti, per evitare che le macchie si fissino.

Capita di rovesciare olio, inchiostro o altri liquidi difficili da eliminare. La tentazione è quella di prendere un detergente potente, ma il PVC è un materiale che non tollera solventi aggressivi. Il risultato sarebbe un’area scolorita o, peggio, una superficie indebolita. La soluzione è ricorrere a prodotti specifici per il PVC, facilmente reperibili nei negozi specializzati. Si applicano sulla zona da trattare, si lasciano agire per circa 15 minuti e poi si rimuovono con un panno umido. Un altro problema ricorrente è rappresentato dai graffi, soprattutto in ambienti dove si spostano spesso sedie, tavolini o giochi. Per attenuarli o eliminarli, esistono detergenti a base di cera che vanno distribuiti sulla superficie e lasciati riposare. Dopo l’applicazione, si rimuove l’eccesso con un altro panno morbido.
Chi ha scelto un pavimento in PVC effetto legno dovrebbe prestare ancora più attenzione: in questi casi, il detergente lucidante va usato con regolarità per mantenere l’effetto visivo simile al parquet. Un panno statico o l’aspirapolvere a bassa potenza saranno sufficienti nella gestione quotidiana. Esistono anche errori da evitare sempre: niente spugnette abrasive, candeggina, alcool, acetone o detergenti multiuso non testati sul PVC. Usare questi prodotti può sembrare efficace nell’immediato, ma lascia danni a lungo termine, come opacità o perdita della texture superficiale. Installare feltrini sotto i mobili è un’altra precauzione semplice ma utile. Così come l’abitudine di togliere le scarpe in casa, soprattutto se si è camminato su pietre, sabbia o sterrato.
Dove trovare i prodotti giusti per la manutenzione
Non tutti i detergenti sono adatti alla pulizia del PVC. Spesso nei supermercati si trovano prodotti “universali” che non specificano chiaramente se possano essere usati su superfici viniliche. Per evitare danni, meglio rivolgersi a un punto vendita specializzato. Una realtà presente su tutto il territorio è il Gruppo Made, dove è possibile acquistare sia rivestimenti in PVC sia prodotti professionali per la loro cura. Qui il personale può fornire consigli pratici su ogni fase della manutenzione, dalla prima pulizia post posa fino al trattamento di emergenza in caso di macchie o danni. Il vantaggio è anche quello di poter confrontare le differenze tra prodotti per capire quale sia davvero compatibile con il tipo di PVC installato. Alcuni rivestimenti, infatti, hanno finiture opache, altri lucide, altri ancora sono strutturati per sembrare legno: ogni finitura ha esigenze diverse. Con pochi strumenti – aspirapolvere, panno in microfibra, detergente neutro – è possibile tenere pulito e bello un pavimento in PVC per anni. Ma la chiave sta nell’usare i prodotti giusti e nel non sottovalutare piccoli segnali di usura.
