Bonus famiglia: arrivano contributi da 1.000 euro, ma solo per chi ha questi requisiti - ecoblog.it
Torna il bonus natalità 2025: oltre 3,4 milioni di euro per le neo mamme. La Regione punta a rendere la misura stabile nel tempo.
L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso in Aula l’interrogazione a risposta immediata sulla reintroduzione del bonus natalità per il 2025, presentata dalla consigliera Donatella Tesei (Lega). La misura, già attiva negli anni precedenti, prevede un contributo una tantum per ogni nuovo nato, destinato alle famiglie umbre con ISEE inferiore a 30.000 euro e residenza continuativa nella regione.
Durante la seduta, Tesei ha chiesto alla Giunta regionale se intendesse proseguire con l’iniziativa anche nel 2025, mantenendo i criteri delle passate edizioni e rendendola stabile nel tempo. Il bonus, introdotto nel 2021, ha rappresentato un sostegno concreto alla natalità e alla genitorialità, affiancandosi ad altre misure come il bonus neo-mamme. Secondo la consigliera, in un contesto demografico segnato da bassa natalità e invecchiamento della popolazione, strumenti di questo tipo sono essenziali per sostenere le famiglie e contrastare il calo delle nascite.
Confermati i fondi per il 2025
La presidente della Giunta regionale, Stefania Proietti, ha confermato che il bonus verrà rifinanziato anche per il 2025. Con una delibera approvata l’8 ottobre, la Giunta ha definito i criteri per la pubblicazione del nuovo avviso regionale sulla natalità, che sarà operativo da novembre.
Proietti ha sottolineato che la dotazione economica è stata aumentata a 3 milioni e 420 mila euro, con un incremento di oltre un milione di euro rispetto all’anno precedente, grazie ai fondi del Fondo Sociale Europeo (FSE). Questo ampliamento permetterà di coprire la quasi totalità delle richieste, riducendo il rischio di esclusione per mancanza di risorse.
I requisiti restano invariati: ISEE fino a 30.000 euro, residenza in Umbria e nascita del bambino nell’ultimo anno. Le famiglie potranno presentare domanda direttamente tramite l’avviso pubblico regionale.

La presidente Proietti ha inoltre annunciato la volontà di rendere il bonus una misura strutturale e continuativa, coinvolgendo anche Comuni, zone sociali e farmacie di servizi per ampliare la rete di supporto alle famiglie. Ha spiegato che il fondo originario previsto dal bilancio regionale era di circa 500.000 euro, ma per coprire il numero dei nati del 2024 serviranno almeno 2 milioni di euro aggiuntivi, anch’essi da reperire nell’ambito dei finanziamenti europei.
“Le buone pratiche vanno mantenute – ha dichiarato Proietti – e questa è una di quelle che vogliamo consolidare. Sostenere la natalità è un investimento sul futuro della regione e un gesto di fiducia verso le famiglie umbre”.
La replica di Donatella Tesei
Nel suo intervento conclusivo, Donatella Tesei ha espresso soddisfazione per la volontà della Giunta di rifinanziare e stabilizzare la misura, ricordando che il bonus ha avuto un impatto concreto sulle famiglie umbre: “Quando si crede in una misura, le risorse si trovano, anche con un’attenta gestione e razionalizzazione della spesa. È la direzione giusta, perché si tratta di un aiuto che tocca la carne viva delle famiglie e delle persone. Aspetteremo e vedremo i risultati”.
Il bonus natalità 2025 rappresenta dunque un passo importante nella politica regionale di sostegno alla genitorialità, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra istituzioni e cittadini in un momento cruciale per il futuro demografico dell’Umbria.
