Scarpe: lavale così - Ecoblog.it
Scopri le tecniche più efficaci per pulire e asciugare ogni tipo di scarpa, evitando errori comuni che ne compromettono durata, igiene e comfort nel tempo.
Con l’attenzione crescente verso l’igiene e la cura personale, lavare le scarpe diventa un’operazione fondamentale per mantenere pulizia, comfort e durata delle calzature. Spesso si sottovaluta quanto la corretta manutenzione delle scarpe incida sulla loro resa estetica e funzionale nel tempo. Oggi, grazie a metodi aggiornati e consigli pratici, è possibile pulire le scarpe in modo efficace senza correre il rischio di rovinarle.
Come lavare le scarpe in lavatrice senza danneggiarle
Il lavaggio in lavatrice rappresenta una soluzione semplice e rapida, ma necessita di alcune precauzioni per non compromettere la qualità delle scarpe. La prima regola fondamentale è verificare che le calzature siano effettivamente adatte al lavaggio meccanico: questa informazione si trova sull’etichetta interna, spesso posizionata sulla linguetta o sulla soletta, dove sono indicati i simboli di lavaggio e la temperatura massima consentita.
Prima di inserire le scarpe in lavatrice, è necessario rimuovere lacci, solette e decorazioni staccabili, lavandoli separatamente. Si consiglia di pulire preventivamente eventuali residui di fango o sporco sotto la suola e, se necessario, di mettere le scarpe in ammollo in acqua tiepida per facilitare la rimozione di macchie ostinate.
Il ciclo di lavaggio ideale prevede l’uso di detergenti liquidi delicati a basse temperature, tipicamente 30-40 gradi, per preservare i materiali e i colori. La centrifuga deve essere moderata, con un massimo di 600 giri al minuto, o addirittura evitata nel caso di scarpe particolarmente sensibili. Per proteggere le calzature e la lavatrice, è consigliabile inserirle in un sacchetto per il bucato o in una federa, aggiungendo asciugamani vecchi o una pallina da tennis per ammortizzare gli urti e ridurre il rumore.

Una corretta asciugatura è altrettanto cruciale per mantenere la forma e la funzionalità delle scarpe. L’asciugatura all’aria aperta rimane il metodo più sicuro, evitando l’esposizione diretta ai raggi solari e a fonti di calore intenso come termosifoni o stufe, che possono deformare o seccare i materiali.
Una pratica efficace e collaudata è l’impiego di fogli di giornale appallottolati inseriti all’interno delle scarpe: la carta assorbe l’umidità interna in modo delicato e naturale, aiutando a mantenere la forma originale. È importante sostituire frequentemente i fogli umidi, soprattutto in caso di scarpe molto bagnate. Per accelerare il processo, è utile posizionare le scarpe in un ambiente ben ventilato con un ventilatore acceso, assicurando così un’asciugatura uniforme e senza eccessivi sbalzi termici.
Al contrario, l’utilizzo dell’asciugatrice è sconsigliato per la maggior parte delle calzature, poiché il calore elevato e il movimento continuo possono causare danni irreparabili, come la deformazione della struttura o il distacco delle parti incollate. Alcuni modelli di asciugatrice offrono programmi specifici per scarpe a bassa temperatura e durata ridotta, ma l’opzione migliore resta sempre un’asciugatura naturale e controllata.
Non tutte le scarpe sono compatibili con il lavaggio in lavatrice. Le calzature più adatte sono:
- sneakers e scarpe da ginnastica in tela o tessuto sintetico
- espadrillas in tessuto
- alcune scarpe da trekking in materiali tecnici
Al contrario, è meglio evitare il lavaggio meccanico per scarpe realizzate in:
- pelle o cuoio
- camoscio
- raso, seta o vernice
- scarpe con decorazioni delicate, come perline o fiocchi
- sandali e stivali
Per le scarpe in pelle o materiali pregiati, la pulizia deve essere effettuata a mano, con prodotti specifici che preservino la morbidezza e l’aspetto originale.
Per quanto riguarda i lacci delle scarpe, si consiglia di rimuoverli prima del lavaggio e pulirli separatamente, sia a mano sia in lavatrice inserendoli in un sacchetto per il bucato. L’asciugatura dei lacci deve avvenire all’aria, sempre lontano da fonti di calore diretto.
